Carissima Tina, ti
dimostrerò l'abbaglio in cui son caduto con Asor Rosa. Gli ntellettuali
vaneggiano. Certo vaneggiano a quel Dio Biondo: prosa ovattata, scivolosa ,
circesca; erudizione somma, raffinata, duttile travolgente; pensiero lucido,
brillante, di soggiogante potenza. Ma tutta astrattezza, visione onirica,
sottile, gioco di intelletto astratto. Alla fine mi son detto: ma dove è il
FATTO, a quale praxis allude, dove vuol condurci? Domande senza risposta.
Da leguleio dicevo un tempo (e qui ripeto): IL DIRITTO C'E'
TUTTO, MANCA IL FATTO. Dov'è il CHE FARE di LENIN)? Andiamo a trucidare un papa
ottuagenario che non avendo più molto tempo vuole un suo GIUBILEO della MISERICORDIA?
E di che è colpevole? di non avere chiesto permesso a Marino?
Marino mentre gli
elicotteri solcavano i cieli di Roma per onorare Casamonica se ne stava
lontano! Non mi riguarda disse. La sicurezza dei cieli di Roma non lo riguardava?
Oggi, assordato per mezz'ora da rombanti reattori in stormo
novennale sulla mia terrazza non posso prendermela più con Marino. Bene! me la
prenderò con Tronca: se uno di quei bolidi condotti da giovinastri in divisa,
commilitoni insomma di quei due manigoldi che in India si mettono ad fiocinare
innocui pescatori, tanto le armi non erano quelle date loro in dotazione – dunque
trozza con un altro che succede nel cielo di Roma? Non ci rimetto la pelle io
che me ne sto prima delle 12,29 sulla mia terrazza a godermi lo spettacolo? E
chi mi toglie dalla mente che quegli ardenti soldati di cielo si esercitassero
intanto per assicurare a Tronca l'ordine pubblico durante il Giubileo? Si
permettesse qualche aereo dell'ISIS a voler magari far saltare la cupola di
Michelangelo: eccogli addosso uno di quei luccicanti supersonici reattori che
lo atterra prima dell'insano gesto sui cieli di Roma: vadano pure in morte
cruenta frotte di pacifici romani. Divago perché irritato da Asor Rosa che
parla con supponente spocchia del problema della sicurezza dell'EXPO' ove
eccelse Tronca.
Intellettuali che
sono come i ragazzotti del nostro servizio studi, là dove crebbe Visco, gatti
soriani dipinti di in rosso, che mi
importunavano nelle mie ispezioni bancarie con i loro algoritmi, modelli
matematico-trigonometrici, ratios ed altre stronzate che si leggono in inglese nel
rapporto della novella vigilanza ispettiva sul MONTE DEI PASCHI
DI SIENA. Rapporto finito con una sanzione di 5 miliardi d EURO contro le varie
deputazioni del Monte - deputazioni di uomini delle nostre cooperative rosse -
mentre al limite dovevano venire sanzionate la Banca d'Italia e la Vigilanza
amministrativa, pronubo Mammoletta Ciampi, per avere , in dispregio dell'art.
48 L.b., spinto il Monte dei Paschi verso quelle operazioni dissennate per la
sistemazione di quella ‘carretta’ che era la Banca Nazionale dell'Agricoltura
dei nobili romani dell’Armenise, Ricordiamoci che quella ‘carretta’ era servita
a Geronzi per fare lo sbarco in Sicilia che candidamente illustra nel suo
Confiteor a Massimo Mucchetti ora
deputato dem in una confessione "criminale" scritta di pugno dal nostro
Caro Angelo.
E vorrei vedere IL MANIFESTO rimestare codesta fetida merda
con tutti i debiti di gratitudine alle Banche di Geronzi, prodighe nel finanziarlo
in ‘sofferenza’. Senza quei soldi è certo che Asor Rosa non avrebbe potuto scrivere moralisticamente e sdegnosamente come
ieri ha potuto fare indisturbato e persino applaudito.
Insomma Asor Rosa, come i nostri gatti soriani dipinti di
rosso del Servizio Studi della Banca d'Italia, come le orde di giornalisti
della morale prefica, tutti chierici che discettano su ogni posizione del Kamasutra
ma ce commettendo un errore: credono che
quella cosa sia orizzontale per non
averla mai vista.
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