martedì 3 novembre 2015

Il Consiglio di Stato.


Lillo Taverna veramente con una metropolitana così, andremo tutti...fuori. Ero amico di Ugo Vetere: mi confidò che ingenti capitali, pronubo Andreotti, gli venivano offerti per fare nuove linee metropolitane. Vetere rifiutò seccamente. Mai si sarebbe prestato a ripulire "sordi sporchi della mafia". L'onore fu salvo ma noi romani rimanemmo sempre più incastrati nel crescente traffico automobilistico della superficie. Renzi ora è drastico: si può essere padri eterni, si può essere giovanissimi di mente e di spirito, ma giunti a 72 anni anche i massimi Servitori dello Stato a casa. In cambio vezzose signorine potranno anche venire messe a capo che so del Consiglio di Stato. Codesto gioviale Renzi chi metterà a fine anno a capo del Consiglio di Stato? Riccardo Virgilio dovrebbe andarsene pur essendo e dimostrandosi un gran Presidente del Consiglio di Stato. Sa anche essere prezioso redigendo o permettendo quest'ultima sentenza assolutoria di Tronca. Un tempo mi insegnava che la Legislazione comunitaria sovrasta quella nazionale ed anche i pubblici ufficiali ed anche i magistrati devono disattendere d’iniziativa le leggi nazionali quando in contrasto con quelle comunitarie.

Il Consiglio di Stato è in crisi. Andatosene via un boiardo, hanno scelto per anzianità un bravo signore che di colpo, avvilito dalla prepotenza del governo di Renzi, ha tolto il disturbo e dalla sera alla mattina se ne è andato via. E' subentrato Virgilio: ha forza , idee, energie cultura da raddrizzare questa stanca macchina che si chiama Consiglio di Stato. Renzi ha solo voglia di rottamare? Non potrebbe fare eccezione e salvare il Consiglio di Stato? Se ama l'Italia, dovrebbe.

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