Ornella Pennacchioni Chi bussa con con rinnovata concupiscenza alla porta del Nulla, dev'essersi confuso col proprio zero. Ciò detto, caro Lillo, come tu ben saprai, ci sono persone che distorcono patologicamente l'evidenza, e che si convincono di essere derubati dei logorroici pensieri di cui provano sollazzo solitario. E penso a quel che pensi di me, che per chiarire una vacuità amena, in cui vaneggiavi su di me, citandoti, ho fatto un copia/incolla, ribadisco "CITANDOTI". Credi e convinciti, dall'alto del tuo scranno, che non ho la pochezza di copiare nessuno, perché abbondo nel mio Nulla almeno quanto te. Buona giornata. Spero che questo commento rimanga visibile.
Lillo Taverna dal basso dei miei 82 anni me la rido di tutti e di tutto, ad iniziare s'intende da me stesso e finendo in me stesso. Il dire di chi appare mi può avvincere repellere distrarre divertirmi reprimere deprimere celiarmi concupirmi affabularmi tediarmi; l'essere di chi appare è mistero insondabile che mi tien lungi, rispettoso della sua divina impenetrabilità.
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