Lillo Taverna a me invece capita che provo qualche volta di sborciare i libri di questo Seneca e subito il latte mi sale alle ginocchia e chiudo il libro. Ma ho sbagliato a non andare questa est<te a vedere Seneca al teatro greco di Siracusa. Grande e colta Sicilia però: riusciamo persino a modernizzare l'aio di Nerone.
Lillo Taverna Voglio vedere se hai ragione tu o torto io: apro a caso: "Perchè artificiosamente separi queste cose, che singolarmente è possibile siano sopportate, unite insieme non è poissibile? il cambiamento di residena è tollerabile, se si cambia solamente luogo: la povertà tollerabile, se è assente la cattiva fama, che, anche da sola, suole schiacciare le forze dell'animo". 'Contro costui, chiunque sarà a teorizzarmi con la turba dei mali, bisogna fare uso di queste parole: se contro una parte qualunque della fortuna hai forza sufficiente, altrettanta ne avrai contro tutte le sue parti. Una volta che la virtù abbia per sempre indurito l'animo, da ogn parte lo presenta invulnerabile. 3. Se ti ha dato congedo l'avidità (la più violenta peste del genere umano, d'impaccio non ti sarà l'ambizione: se guardi all'ultimo giorno di vita non come ad una pena , ma come una legge naturale, in quel petto da cui hai cacciato la paura della morte, nessuna paura avrà il coraggio di entrare. Se pensi che la sessuaità è stata data all'uomo non per il piacere, ma per propagare la specie, colui che questa rovina occulta e confitta proprio nelle viscere non sarà contaminato, ogni altro desiderio gli passerà accanto senza toccarlo. Non i singoli vizi la ragione abbatte, ma parimenti tutti: in generale, una volta per tuutte, si vince. '. [Seneca I dialoghi - Consolazione ad Elvia] A TE IL GIUDIZIO!
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