...per
mestiere spiego bene agli altri quello che per me non comprendo.
giovedì 19 febbraio 2015
Lillo Taverna Caro Piero, tu vola alto. Sai ben
librarti nella grande arte dello scrivere. Lascia a me il divertimento di far
passare notti insonni; nella pugna ringiovanisco. Spariscono i miei 81 anni. Mi
dispiace per Su San che mi crede solo artefice di partitini della prostata, la
grande prostatica visionaria di inesistenti madonne slave.
Infatti lo hanno eletto all'unanimità:
tutti questi grandi elettori quando mi quereleranno per oltraggio al loro
idolo, il grande benefattore dei racalmutesi?
Caro Tano, ho visto che te la sei presa.
Pazienza! Anch'io me la sono presa con il fatto che tu ti metti a irridere il
mio volere alla Fondazione RACALMUTESI DOC. Mi vorresti davvero far credere che
non vi siano RACALMUTESI DOC? Certo vi sta gente che nulla avendo a che fare
con Racalmuto, ritiene comunque il nostro borgo natio una terra di conquista e
si fa dichiarare podestà dal Buttafuoco quello che talora scrive sul Foglio di
Panzon l'Amerikano.
Vedi io qui ci sono nato e francamente
non mi va che due pesci, uno di scoglio e uno di mare, portino qui ministri
alla Cancelieri che con lacrime di coccodrillo la notte piangono e il giorno ci
consegnano a dei NON RACALMUTESI dichiarandoci tutti mafiosi infiltrati. Ne sai
qualcosa tu caro Tano che invero non puoi dire di considerare questo qui il tuo
borgo natio, salvo a denigrarci con libri che ci fanno loquaci ma omicidi, e
ragalpetresi baldi ma ebbri di sangue fraterno.
Ci portano poi un tal Bray che ben so
chi è, che ha solo da rispondere ad Amato per certi viadotti del suo grande
amico Massimo. Voi due non di questo borgo natio e Montante e certi
confindustriali di dimensioni isolane ci disturbate per nobilitare collabenti
superstrade con quadruplice battesimo d'alta scrittura. E a noi che ce ne
viene? Nove soli lavoratori racalmutesi addetti a quel manufatto anasistico. E
vi dovremmo essere grati e vi dovremmo affidare la nostra cassaforte (vuota)
della Fondazione? Magari per premiare l'anno prossimo qualche altro ostativo
ergastolano che si guarda bene dal pentirsi. Che follia, caro Tano.
Mi vien fatto da domandare se tutti
codesti che hanno ereditato ville e caseggiati attorno al mito della Noce,
l'hanno pagata la Bucalossi, la stanno pagando la monnezza arretrata. Perché
invece di interessarsi dell'inciucio con Grotte non scrivono di un sindaco che
vorrebbe spillare per arretrati monnezzari quasi due milioni di euro (per
compensare magari i due milioni di euro perduti per neghittosità) e che in nome
dell'antimafia da strapazzo ci dichiara tutti evasori totali, in articulo
mortis, della monnezza del 2008?
Caro Tano. mi accusi di non avere
elevato l'inno ai grandi meriti di Cavallaro? Quali? Quello di averci portato
Grasso per celebrare il nulla nella collabente ex Centrale? Lectio magistralis?
Ma non mi far ridere. Non dico solo per non essere querelato che siamo al livello
dei professionisti di sciasciana memoria, se penso ad un certo scavalcamento.
E quanto a professionisti dell'antimafia
il felice giornalista può definisrsi un fortunato professionista.
Era come dire? un sollecito sodale di
Milioto. Milioto gli impose di presentare un mio libro a lu Cannuni. Non ne
aveva voglia. Non mi stimava, non apprezzava il libro. Suoi sacrosanti diritti.
Ma venne lo stesso per dire che manco l'aveva letto il mio spregevole libro;
gli era bastato annusare per capire che non svenivo nell'adorazione di
Sciascia. E giù dinanzi ad un migliaio di ospiti una denigrazione senza
ritegno. Non mi avvilii, ricambiai tirando fuori i suoi celebri antenati notai
prima che venisse tuo nonno (forse da qui il tuo sodalizio). Gli dissero che avevo
ispezionato Sindona. Allora non dico che si genuflesse .. ma sperando in chissà
che, divenne persino gentile. Solo che poi desistette. Penso Sindona vittima
dell'antimafia. Lo hanno persino suicidato per farlo apparire il boss ammazza
tutti e così assolvere dalle responsabilità la finanza meneghina, papalina,
ioristica marcinkusiana e anche massonica e via all'infinito.
Di grazia Tano, quali doti insigni ha
Cavallaro? Quale bene ha fatto mai a Racalmuto? Forse un tempo poteva far
finanziare la Fondazione dalla Confindustria siciliana .. ma ora Montante mi
pare che se la passi male. Dalla CMS? Ma con questi scandalosi crolli i miei
compagni rossi di Ravenna ci debbono pur pensare. Chissà, Buttafuoco potrebbe
fare stornare qualche frangia di tutti quei finanziamenti dati al foglio di
Ferrara. Ma francamente ne dubito.
Piero Carbone Sto con Giancarlo Macaluso quando, a
proposito di possibili matrimoni con la politica, rivolgendosi a Savatteri,
scrisse:
"Mi dispiace, io non ci sto. [...] Probabilmente stanno naufragando tutte le certezze con cui in questi anni abbiamo svolto il no...Altro...
"Mi dispiace, io non ci sto. [...] Probabilmente stanno naufragando tutte le certezze con cui in questi anni abbiamo svolto il no...Altro...
Lillo
Taverna
E' passato tanto tempo!!!!!
Piero Carbone Sì, ma il tempo non lo smentisce. Anzi!
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