Credo comunque che manco con Bobbio riusciremmo a scalfire le malefiche supponenze di certe verstali del male. Forse se compriamo una tasteriera in greco antico e trascriviamo le ammonitrici parole di Pindaro, quello che, nell'esultanza dei tempi pacifici, vedeva Akragas la più bella città dei mortali, otterremo qualche istante di salvifico assenso.
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