16 agosto 2014 16.32
a cercare vi si trova l'arciprete Petruzzella vedi FB
1224 MESSANA FRANCESCO MASTRO
1225 MESSANA CROCIFISSA MOGLIE
1226 MESSANA CARMINE F.O 20
1227 MESSANA GIUSEPPA F.A 14
1228 MESSANA SARA F.A 5
1229 MESSANA CAROLINA F.A 3
3680 MESSANA STEFANA VEDOVA
3705 MESSANA ALBERTO
3706 MESSANA ANTONINA MOGLIE
3809 MESSANA MADDALENA MOGLIE DIVISA
4158 MESSANA GRAZIA VEDOVA
4292 MESSANA CALOGERO Dn.
4293 MESSANA LUCIA MOGLIE D.
4294 MESSANA BIAGIO F.O 10
4295 MESSANA LUIGI F.O 8
4296 MESSANA GIUSEPPE F.O 6
4297 MESSANA SERAFINO F.O 4
4298 MESSANA M. ANGELA F.A 2
5590 MESSANA GIUSEPPA VEDOVA
5999 MESSANA SALVADORE D'ALBERTO MASTRO
6000 MESSANA ANGELA MOGLIE
6141 MESSANA GAETANO MASTRO
6142 MESSANA STEFANA MOGLIE
6143 MESSANA M. CARMELA F.A 8
6144 MESSANA CAROLINA F.A 3
6350 MESSANA LUIGI MASTRO
6351 MESSANA PIETRA MOGLIE
Istituzione borbonica fu quella di far redigere delle
NUMERAZIONI DELLE ANIME. L'ultima di tali numerazioni a Racalmuto al 1822.
Qui abbiamo tutti i MESSANA dell'epoca. Ecco i vari ceppi
dei MESSANA:
- Francesco Messana sposato con una tale Crocifissa è
semplice MASTRO ;
- vi è un MESSANA ALBERTO che figura sposato con Antonina ma
sembra diviso da Maddalena.
- Vedove sono MESSANA GRAZIA, Messana Giuseppa. e MESSANA
STEFANA,
- ma notiamo altri
mastri: Messana Salvadore figlio di Alberto, sposato con Angela
- Messana Gaetano
sposato con Stefana che ha due figlie a carico: Maria Carmela di 8 anni e
Carolina di tre anni,
- e mastro è anche Luigi Messana sposato con Pietra.
Ma il ceppo principe è quello di CALOGERO MESSANA che i preti
si affrettano a designare con il titolo d'eccellenza: DON. Sposato con donna
Lucia; ha già cinque figli:
BIAGIO di anni 10 che svetterà subito,
Luigi antenato per noi del celebre don Luigino Messana
divenuto don Ferdinando Trupia per la penna di Sciascia,
Giuseppe Messana, non meglio noto;
SERAFINO MESSANA che ebbe alterne vicende nella evoluzione
politica racalmutese
- ed una figlia di appena due anni, Maria Angela di cui non
sappiamo nulla,
16 agosto 2014 18.38
giuseppe messana è il poeta
salvatore messana di alberto era il nonno di mio nonno
emilio
come non sappiamo nulla, maria angela sarà la madre del
barone tulumello
16 agosto 2014 22.02
noi maiestatis ovviamente... io non so nulla. Ricordiamoci
che siamo nel 1822Scive Geniu
e a quanto pare sempre secondo la lingua di fofò la maria
angela era ninfomane
.la ricchezza ereditata dal padre gli consentì di sposare ,
con lauta dote, l'unica figlia Maria Angela al barone Giuseppe Tulumello-
si
anche per questo credo che i messana poi si allontanarono
dai matrona in quanto il nipote si configurava come alternativo
Costretto ora da te sono andato a controllare E.N. Messana e
quindi debbo darti ragione. Ma per salvarmi in corner ti dirò che le mie
personali ricerche storiche non mi avevano sinora attirato l'attenzione verso
questa donna dei Messana. Scatta il mio denunciato maschilismo storico. Però
sto mentendo. Mi fai sovvenire una rissa tra questa "Tulumello"
acquisita e l'amministrazione Comunale per una faccenda di "tomba
gentilizia". Ma posso ricordare male. Dovrei controllare.
la fazione dei tulumello le risulta abbia assassinato una
tal guardia martorana o tinebra?
Vi ho scritto una ventina di pagine.Credo però che si
chiamasse Martorella ed era parente di Sciascia e Sciascia ne parla ma un po'
faziosetto. Se non mi sbaglio.
Dammi del tu .. altrimenti...
sarebbe stato ammazzato perchè gridò al barone: "figlio
di puttana"
Veramente io la saprei in modo un po' diverso. La guardia
campestre che si era permesso di razziare i conigli che scappavano dalla
riserva del Barone (si fa per dire) a Bellanova
si era permesso di dire al campiere del barone (per modo di dire)
"sta zittu tu , lassa parlari a iddru che è un omu" Ma per la precisione appena avrò consultato i
miei scritti in proposito
.
.
sciascia la racconta così
A me lo diceva fofu
Io ho consultato l'archivio centrale di stato ed altri
archivi. Per quell'omicidio su commissione da cui fu assolto con formula piena,
il barone si fece due anni di carcere. Una astiosa lettera anonima ma del primo
gesuita Nalbone la faccenda è in qualche modo bene abbozzata
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