[1] ) Francesco De Stefano, Storia della Sicilia dall’XI al XIX secolo, Bari 1977, pag. 10 e segg.
[2] ) ibidem, pag. 18.
[3] ) G. A. Silla - Finale dalle sue origini all’inizio della dominazione spagnola - Cenni e Memorie - Finalborgo 1922, pag. 93.
[4] ) G. Pipitone-Federico - I Chiaramonti di Sicilia - Appunti e documenti - Palermo 1891, pag. 14.
[5] ) Illuminato Peri, La Sicilia dopo il Vespro, op. cit., pag. 176.
[6] ) I. Peri - La Sicilia dopo il Vespro, .. op. cit. pag. 235.
[7] ) J. Glénisson: Documenti dell’Archivio Vaticano relativi alla collettoria di Sicilia (1372-1375) in Rivista di Storia della Chiesa in Italia II - Roma 1948, p. 246 e ss.
[8]) Vincenzo D’Alessandro - Politica e società nella Sicilia aragonerse - U. Manfredi Editore - Palermo 1963, pag. 108.
[9] ) Vincenzo D’Alessandro - Politica e società nella Sicilia aragonerse - U. Manfredi Editore - Palermo 1963, pag. 120.
[10] ) Vincenzo D’Alessandro - Politica e società nella Sicilia aragonerse - U. Manfredi Editore - Palermo 1963, pag. 121.
[11] ) Denis Mack Smith - Storia della Sicilia medievale e moderna - Bari 1972, vol. I pag. 115.
[12] ) Denis Mack Smith - Storia della Sicilia medievale e moderna - Bari 1972, vol. I pag. 116.
[13]) Il toponimo è presente negli atti notarili per lo meno dal 1714: non può quindi riferirsi a nessuna Baronessa Tulumello.
[14]) Archivio Parrocchiale della Matrice di Racalmuto - LIBRO D'INTROITO ED ESITO di denari per conto della fabrica della Matrice Chiesa di Racalmuto, incominciando dalli 29 di novembre 8a Ind. 1654 et infra -D. Lucio Sferrazza - Vol. I “Esito n.° 7 dell’11/12/1658”.
[15] ) ÇURITA GERONYMO, CHRONISTA DE ISTO REYNO: ANALES DE LA CORONA DE ARAGON - ÇARAGOÇA 1610 - Libro X de los Anales - Rey don Martin - 1398 Pag. 429.
[16]) D. Francisci Baronii ac Manfredi - De Maiestate Panormitana libi IV - Panormi apud Alphonsum de Isola - MDCXXX.
[17] ) Henri Bresc, Un monde, op. cit. pag. 869.
[18]) Leonardo Sciascia: Un pittore del profondo sud, in Leonardo Sciascia e Malgrado Tutto - Editoriale «Malgrado Tutto» - Racalmuto 1991, pag. 21 e segg.
[19]) Leonardo Sciascia, Morte dell'inquisitore - Bari 1982, pag. 182.
[20]) Leonardo Sciascia, op. cit., pag. 182.
[21]) F.M. EMANUELI e GAETANI - Della Sicilia Nobile - PARTE II. libro I - DELLA SICILIA NOBILE [VILLA BIANCA]
[22]) Leonardo Sciascia, op. cit., pag. 182.
[23]) Leonardo Sciascia, op. cit., pag. 181.
[24]) Giovan Luca Barberi - Il «Magnum Capibrevium» dei feudi maggiori - op. cit. - pag. 526 e segg.
[25]) G.L. Barberi aveva conseguito la nomina a Maestro Notaro della Cancelleria nel 1491.
[26]) Francesco San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia dalla loro origine ai nostri giorni (1925). Lavoro compilato su documenti ed atti ufficiali e legali. - Volume sesto, Palermo 1929 - quadro 783 - Conte di Racalmuto - pag. 182 e segg.
[27]) Vincenzo di Giovanni, Palermo restaurato. Citiamo dalla edizione di Sellerio editore Palermo - 1989 - pag. 191. Evidentemente questa parte del manoscritto che viene datato 1627 era stata scritta prima del maggio 1622, epoca della morte (o omicidio) di Girolamo II Del Carretto.
[28]) Vito Maria Amico Statella - Lexicon Topographicum Siculum - Tomi secundi pars altera, Panormi 1757-60 - voll. 6. [Biblioteca Nazionale V.E. Roma pos. 1.24.C. 19/24]
[29]) F. M. Emanueli e Gaetani - Della Sicilia Nobile - parte IV - Forni Editore [copia anastatica dell'edizione Palermo 1759 - Parte II, libro IV, pag. 199 e segg.]
[30]) Anche se non l'artefice primo della fantasiosa baronia racalmutese dei Barrese, il Villabianca è responsabile degli abbagli storici degli ereduti di Racalmuto - a cominciare dal padre Bonaventura Caruselli da Lucca [Sicula], non proprio indigeno, dunque, ma pur sempre autore principe del racconto della 'venuta' della Madonna del Monte.
[31]) F. TOMAE FAZELLI SICULI OR. PRAEDICATORUM - DE REBUS SICULIS DECADE DUAE, NUNC PRIMUM IN LUCEM EDITAE - HIS ACCESSIT TOTIUS OPERIS INDEX LOCUPLETISSIMUS - Panormi ex postrema Fazelli authoris recognitione. Typis excudebant, Ioannes Mattheus Mayda, et Franciscus Carrara, in Guzecta via, quae ducis ad Praetorium, sub Leonis insigni, anno domini M.D.LX. mense iunio. [Biblioteca Nazionale - manoscritti e libri rari - 10.7.E.5] Barrese (origine e genealogia) pag. 592 - De rebus .. posterioris decadis liber nonus - cap. Nonum.
[32]) Archivio Segreto Vaticano - SACRA CONGREGAZIONE VESCOVI E REGOLARI - Anno 1599 - pos. C-L
[33]) D. Francisci Baronii ac Manfredis - De Majestate Panormitana libri IV - Panormi apud Alphonsum de Isola - MDCXXX - [Biblioteca Nazionale V.E. - Roma - 7.4.L.31.]
[34]) Filadelfio Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie nobili, titolate, feudatarie ed antiche del fedelissimo regno di Sicilia, viventi ed estinte, 3 volumi, Palermo 1647, 1655; Messina 1670. [Dalla ristampa anastatica di Arnoldo Forni editore, pagg. 237-240 del Libro I].
[35]) D. Agostino Inveges - Palermo antico - Palermo 1649 e D. Agostino Inveges - Sacerdote Siciliano, da Sciacca - Anno 1660. - La Cartagine Siciliana, historia in due libri, pubblicata in Palermo, nella typograph. di Giuseppi Bisagni. 1661.
[36]) Illuminato Peri, Per la storia della vita cittadina e del commercio nel medio evo - Girgenti porto del sale e del grano - in Antichità ed alto Medioevo, Studi in onore di A. Fanfani, I - Giuffrè Editore Milano 1962, pag. 607.
[37]) L'Inveges ci informa a pag. 159 che Marchisia Prefolio «si morì carica d'anni ... nella stessa Città di Giorgenti circa l'anno 1300, si sepellì nella Maggior Chiesa della medesima città con pompa di marmorea urna; ove in terra piana anche fù sepellito Federico Chiaramonte suo figlio loco depositi con ordine; che ivi si fabricasse una Cappella; & ogni dì si celebrasse una Messa; come appare per lo [pag. 160] testamento 1 [nota 1: In Tab. Conventus S. Dominici Agrig.] celebrato in Girgenti anno Dominicae Incarnationis 1311, Mense Decembris 27. Indict. 10. regnante Serenissimo Domino N. Domino Friderico III. Rege anno sui regiminis 16.
[38]) Citiamo sempre da La Cartagine Siciliana (pag. 228 e ss.): Venne Costanza per la morte di Federico padre ad esser Signora, e padrona dell'opolenta eredità paterna; e dal suo matrimonio nascendo Antonio del Carretto primo genito, li fece doppò libera e gratiosa donatione della Terra di Rachalmuto: come appare nell' [pag. 229] atti di Notar Rogieri d'Anselmo in Finari à 30 d'Agosto 12. Ind. 1344. quale insin ad hoggi detta famiglia Del Carretto possede.
[39]) Diario della città di Palermo dai mss. di Filippo Paruta e Niccolò Palmerino - in Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, per cura di Gioacchino Di Marzo, Vol. I - Palermo 1869 pag. 136.
[40]) Varie cose notabili occorse in Palermo ed in Sicilia, copiate da un libro scritto da Valerio Rosso. 1587-1601 in Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, per cura di Gioacchino Di Marzo, Vol. I - Palermo 1869 pag. 283.
[41]) Aggiunte al diario di Filippo Paruta e di Nicolò Palmerino, da un manoscritto miscellanio segn. Qq C 28 in Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, per cura di Gioacchino Di Marzo, Vol. II - Palermo 1869, pag. 24 e ss.
[42]) Diario delle cose occorse nella città di Palermo e nel regno di Sicilia dal 19 agosto 1631 al 16 dicembre 1652, composto dal dottor D. Vincenzo Auria palermitano, dai manoscritti della Biblioteca Comunale ai segni Qq C 64 a e Qq A 6, 7 e 8, in Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, per cura di Gioacchino Di Marzo, Vol. III - Palermo 1869, pag. 359 et passim.
[43] ) Datis Cathanie anno dominice incarnationis Millessimo trecentesimo XCVIIII die primo Januari VIII Ind. Rex Martinus . - Dominus Rex mandat m. Jacobo de Aretio Prothonotaro [ARCHIVIO DI STATO - PALERMO - RICHIEDENTE NALBONE GIUSEPPE - REAL CANCELLERIA - BUSTA N. 38 - Anni 1399-1401]
[44] ) ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO - REAL CANCELLERIA - BUSTA N.° 28 - F. 117 VERSO
[45] ) Noi utilizziamo la copia che trovasi nel Fondo Palagonia volume 630.
[46] ) Rosario Gregorio fu storico e paleografo di grandi meriti: non si riesce a capire perché Sciascia ce l’abbia con lui. Ecco alcune denigrazioni contenute nel “Consiglio d’Egitto”: «Un uomo, il canonico Gregorio, piuttosto antipatico, caso personale a parte, fisicamente antipatico: gracile ma con una faccia da uomo grasso, il labbro inferiore tumido, un bitorzolo sulla giancia sinistra, i capelli radi che gli scendevano sul collo, sulla fronte, gli occhi tondi e fermi; e una freddezza, una quiete, da cui raramente usciva con un gesto reciso delle mani spesse e corte. Trasudava sicurezza, rigore, metodo, pedanteria. Insopportabile. Ma ne avevano tutti soggezione.» (Op. cit. edizione Adelphi Milano 1989, pag. 47).
[47] ) MUSCIA, Sicilia Nobile, pag. 72
[48] ) Giuseppe Beccaria - Spigolature sulla vita privata di Re Martino in Sicilia - Palermo - Salvatore Bizzarilli 1894 - pag. 15.
[49]) vedi anche ARCHIVIO DI STATO DI PALERMO - PROTONOTARO REGNO - SERIE INVESTITURE N. 1482 - PROC. 21 - ANNO 1452.
[50] ) Archivio Vescovile di Agrigento - Libro dei Vescovi 1512-20 - f. 284v 285r
[51] ) Giuseppe Sorge - Mussomeli, dall’origine all’abolizione della feudalità, edizioni ristampe siciliane Palermo 1982 - vol I - pag. 386 e segg.
[52] ) Il conto venne presentato in Palermo il 18 maggio 1502. “Presentete Pan. 18: Maij 1502 in M: R: C: de m.to D. Salv.ris Aberta p.te per Vincenzu Pitacco Post.m.”
[53] ) Giuseppe Nalbone e Calogero Taverna, Racalmuto in Microsoft - dattiloscritto 1995 c/o Biblioteca Comunale di Racalmuto.
[54]) Leonardo Sciascia, Le parrocchie di regalpetra - Morte dell’Inquisitore - Laterza Bari 1982 pag. 82 e pag. 83.
[55]) Girolamo M. Morreale, S.J. - Maria SS. del Monte di Racalmuto - Racalmuto 1986, pag. 35.
[56] ) Archivio Vescovile di Agrigento - Registro Vescovi 1686 - f. 785.
[57]) Archivio di Stato di Palermo - Protonotaro Regno - Investiture - busta 1487 processo n.° 1175 - anno 1518-21 (Foto 13/b del retro infra pubblicata).
[58] ) Archivio di Stato di Palermo: PROTONOTARO REGNO INVESTITURE - BUSTA 1487 - PROCESSO n.° 1175 - ANNO 1518-21
[59]) Fontana Rosa (tesi di laurea) - Relatore: prof. Paolo Collura - La visita pastorale di Mons. Pietro di Tagliavia e d’Aragona - Parte II (A. 1542-43) - Università degli Studi di Palermo - facoltà di Lettere e Filosofia - Anno Accademico 1981-82 - pag. 206-218.
[60]) ARCHIVIO VESCOVILE DI AGRIGENTO - "GIULIANA" - VISITA- DEL 1540 - f. 196 v - 198v.
[61]) Cfr. «LA VISITA PASTORALE DI MONS. PIETRO DI TAGLIAVIA E D'ARAGONA - parte II (Anno 1542-43)» - tesi di laurea di Rosa Fontana, relatore Paolo Collura dell'Università degli Studi di Palermo - facoltà di lettere e filosofia - anno accademico 1981-1982. Racalmuto risulta trattato nelle pagine 207-218. Inoltre: ARCHIVIO VESCOVILE DI AGRIGENTO - "GIULIANA" - VISITA 1542-43 - colonne 190v-193v.
[62] ) Archivio di Stato di Palermo - Fondo Palagonia - Atti privati n. 630 - anni 1453-1717 - ff. 44r - 56v.
[63] ) (a) [Pirri, Sic. Sacr. Agrig. f. 758, c. 1]
[64] ) (b) [R. Cancell. ann. 1577. f. 476]
[65] ) (a) [DI GIOVANNI, Palermo Ristor. lib. 4. f. 242 retr.]
[66] ) (a) [Lapidi Senatorie che si veggono a porta di VICARI, e porta di MACQUEDA]
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