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Lillo Taverna
[Messana nelle veste di ISPETTORE GENERALE di P.S. grado che aveva già conseguito nel giugno del 1942 per punizione non essendo stato disumano ligio alle nuove leggi regolamentari fasciste . come da me documentato e non quindi un CRIMINALE DI GUERRA come azzarda calunniosamente ad affermare tal Cernigoi slovena nata a Trieste fu inviato]
in Sicilia e subito deve risponderne a Ferruccio Parri che proprio destrorso e filofascista non era.
Se con Bonomi è pur sospettabile una qualche frequentazione massonica (e quale grande commesso dello Stato Italiano non è stato massone?) le insinuazioni di Casarrubea non hanno più fondamento alcuno dal momento che il Messana transita riverito ed ascoltato sotto Parri sino al 9 dicembre del 1945, sotto Romita sino al 1° luglio 1946 (DE GASPERI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO), sotto lo stesso DE GASPERI quale ministro degli Interni sino al 1° febbraio 1947. E guarda caso appena Scelba - sì proprio Mario Scelba - sale allo scranno di Ministro degli Interni, quello che doveva essere il suo protettore, il nostro Messana viene invitato ad accomodarsi fuori, ma fuori per modo di dire visto che torna al Ministero a Roma e al Viminale vi resta oltremodo autorevole e rispettato sino al suo pensionamento per raggiunti limiti di età.
NOTA: MINISTRI DEGLI INTERNI BONOMI prof. Ivanoe , dal 18 giugno 1944 al 20 giugno 1945 PARRI prof. Ferruccio , dal 21 giugno al 9 dicembre 1945 [ » ] ROMITA ing. Giuseppe, dal 10 dicembre 1945 al 1° luglio 1946 DE GASPERI dott. Alcide , dal 10 luglio 1946 al 1° febbraio 1947 SCELBA avv. Mario,dal 2 febbraio 1947 al 16 luglio 1953 [ » ] FANFANI dott. prof. Amintore, dal 16 luglio 1953 al 18 gennaio 1954 ANDREOTTI dott. Giulio , dal 18 gennaio 1954 al 10 febbraio 1954.-
Gentilissima Cernigoi, se Lei è o si dichiara solerte e coscienziosa Storica crede davvero che un arcigno De Gasperi poteva rendersi compiacente di quel Messana quale lo descrive il Ricciardelli - che mi pare di nessun prestigio godette e che comunque rimase impalato al suo basso ruolo nonostante volesse accreditarsi, dopo essere stato capo della Politica del fascismo, protettore degli ebrei.
Se Lei è una ricercatrice seria dovrebbe convenire con me che le insinuazioni del Ricciardelli, con solo tutti quei "si dice" "pare" "qualcuno afferma" " a ben pensare" e via discorrendo e mai uno straccio di fatto documentato e provato, meritavano di finire nel cesso come tutto indecorosamente vi finirono.
E De Gasperi poi fu Ministro degli Esteri e dovette occuparsi di quella calunniosa congerie di accuse a TUTTI i nostri funzionari in Slovenia che Titini, pronubi gli Americani e gli Inglesi, confezionarono senza alcuna prova, obiettività, credibilità. E anche quella falsa congerie di calunnie di una Nazione Estera che cercava vendetta e non giustizia finì nel cesso, archiviata con un non luogo a procedere.
E così il duro grintoso non malleabile De Gasperi si tenne vicino e si affidò e officiò il Messana fregandosene degli strilli di un Li Causi che per giunta avrebbe dovuto alzare un monumento al Messana che informato dal suo confidente Fra Diavolo seppe che Giuliano stava ordendo un agguato allo stesso Li Causi per ucciderlo.
E se a Li Causi nulla successe lo deve proprio a Messana che lo protesse e lo avvisò del pericolo.
Leggersi gli atti provessuali per darmi ampiamente ragione.
Qualche mio amico e parente vorrebbe chissà quali documenti a comprova di quanto ho riscontrato a discolpa del Messana. Come si fa a documentare che una calunnia è una calunnia se non dimostrando che non vi sono prove documentali ma che vi sono sentenze passate in giudicato di Tribunali persino Militari persino Stranieri che tanto affermano e discopano!
Sono forse prove serie quelle che la Cernigoni dice di trovarsi a Lubiana, redatti un paio di anni dopo da parte di inviperiti nemici di questa Italia e scritti per giunta in sloveno e basati solo su postume dichiarazioni tanto vaghe quanto sospette?
Se si è antitaliani: subito e si mette anche la mano sul fuoco!!
4 luglio 11.20.00
4 luglio 11.20.00
Mi scrive Giovanna:
Su ciò che hai scritto,la cara giornalista e storica,dovrebbe riflettere e coraggiosamente darti delle risposte....
Ma la Cernigoi all'epoca spalleggiata dal defunto ed autorevole Casarrubea finito persino corrispondente ed avallante di Malgrado Tutto. non ne dette per intesa e anzi sino all'altro giorno mi minaccia di stalkink che spero porti finalmente in porto per farle gustare cosa è poi capace di infliggerle l'ispettore BI del caso Sindona o il Superispettore dl mnistro delle Finanze Reviglio, il qui presente dottore Calogero Taverna.
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