Zona C
Là dove scorrono acque putride,
tutto sommato in mezzo all’abitato, con pericoli incommensurabili per la
popolazione, un piccolo depuratore e quindi un laghetto, consentirebbe
l’impianto di un singolare orto botaniche con piante ed erbe autoctone.
Guardate questa foto:

Ecco il suo vero nome:
Sternbergia lutea (falso
zafferano)
L’avevo scambiato per crocus ed
invece è pianta medicinale, come piante medicinali sono le seguenti:
N.B.
Noi non siamo botanici. Ci siamo quindi rivolti al Linneo racalmutese che
questa specifica ci aveva dato. Pare che ora, dicembre 2011, abbia cambiato
idea. Da modesti navigatori abbiamo fatto i debiti riscontri e siamo arrivati
alla convinzione che anche allora era tutto esatto. Persistiamo dunque
nell’errore!
Nessun commento:
Posta un commento