domenica 13 gennaio 2013

Presentazione

 Una quindicina di anni fa andammo in cerca del libro del Falconcini; risultava irreperibile. La copia al senato, smarrita. Finalmente in una biblioteca specializzata di Roma quel libro lo trovammo; a mano ne trascrivemmo delle pagine. Credevamo di avere l'esclusiva: dopo a Racalmuto la introvabile copia venne fuori, pare per disponibilità del Sindaco Petrotto che pare l'abbia avuta dallo Sciascia. Ne fu fatta pubblicazione. Crediamo che il Vassallo nel suo romanzo storico ne faccia magistrale uso. Noi rimaniamo legati alle nostre ricerche. La nostra resta comunque una sorta di commento ad una pagina a mezzo tra la storia e la cronaca. Diciamo che nulla è immaginario: ogni spunto trae origine da documenti e indagini d'archivio. Quello che è singolare è il fatto che a Racalmuto  il mugugnoè stato sempre forte e tollerato, la rivolta sociale rada quasi assente ... ad eccezione di questo ribollire di rabbia popolare manco un anno dopo lo sbarco di Garibaldi.
Questo doveva essere il cappello della lunga divagazione su tale rivolta. Per ragioni di spazio la riportiamo qui: lo svolgimento nel precedente post.

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