Domenica
Valenti E che stupenda fotografia
Lillo Taverna
Ma lì Giovanna non c'era. Se non interviene tua madre a darci lumi noi
continueremo a brancolare nel buio. I
due uomini sarebbero i fratelli Luigi in paglietta e Ettore in cappello. Ettore
starebbe accanto alla moglie che sarebbe stata una Schiavo di Palermo. Ettore
mi sta facendo mpazzire: Invece che a
Racalmuto nasce a Gela e va a sposarsi a San Giuseppe Jato. Perché? Luigi anche lui in Polizia (pare)
sarebbe morto con tre figli con la Spagnola (1919?). Se il ragazzino più alto sotto lo zio è il
padre di Giovanna come lei sostiene costui avrebbe cinque anni al massimo essendo nato
nel 1914. Correggimi e integra, aiutata da tua madre e così correggo e integro
specie nel divisato nostro libo (di Giovanna
e mio) sul gr.uff. – comm. dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (che sia
uno dei 500 commendatori di quel singolare sodalizio dell’altissima nobiltà non
v’è dubbio, ma quando ne è stato insignito è un mistero .. io penso all’atto di
andare in pensione a 65 anni quindi nel
1953). Dovendo tracciare un quadro prosopografico devo annientare la
signorina Cernigoi, goriziana d Trieste, che ha osato sminuirmi deridendomi
come un tal LILLO. E i Lilli di Racalmuto siamo tantissimi ma pericolosissimi.
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