Lillo Taverna Francamente io mi sento liberissimo e forse questo è un male. Non è con le frasi ad effetto che si moralizza una società in meravigliosa palingenesi. Io l'avrei stracondannato così in carcere aveva tempo di scrivere altre melliflue cose per signorine.
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Assunta Russo
Assunta Russo Quanto è crudo ciò che dici. Io mi ricordo di un periodo molto buio durante il quale si sono fatte leggi terribili. Gasparazzo su Lotta Continua pubblicò una striscia memorabile sul famigerato possibile arresto di un qualsiasi individuo che, a valutazione di un carabiniere o altri, avrebbe potuto essere "in procinto di commettere un realtà"!
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Lillo Taverna
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Lillo Taverna
Lillo Taverna sì furono i terribili anni di piombo. Ma anche allora io potei scrivere e pubblicare (tramine Romano Gattone) terribili cose e foto e documenti in LOTTA CONTINUA e quei due terzi di SOLDI TRUCCATI che mi potevano fruttare tre o quattro anni di carcere e il licenziamento in tronco dalla Banca d'Italia. In Banca d'Italia preferirono il licenziamento soft, prima finsero di distaccarmi al Ministero delle Finanze e poi dissero che ci ero andato di mia spontanea volontà. E in fin dei conti furono misericordiosi. Diciamo tutto ma non diciamo che in questo mezzo secolo in Italia non c'è stata libertà- Purtroppo c'è libertà cazzaiola; ognuno può dire quello che vuole. Le cose più assurde e pazze. Non si sa niente di economia e e di banche e viene Erri e chissà che vuole. Ma i soldi e tanti e non guadagnati cavolo se se li becca. Io mi potevo permettere certo di blaterare contro Ciampi al sindacato. e gridare al missus della CGIL credevo che mandavano qui un pretore e invece hanno mandato un pretoriano- E contrastavo De Mattia gridandogli che il Partito poteva chiedermi tutto ma non tre cose: mia moglie, le azioni della Cassa Sovvenzioni e la libertà di pensiero. Ero contro di voi che scioperavate contro un provvedimento (legittimo e doveroso) della magistratura che aveva incarcerato Sarcinelli. Io sapevo che Sarcinelli era colpevole: avevo letto le censure per salvare Baffi dalla galera sul rapporto di Piero Izzo. Vi dovevano processare tutti ed invece qualcuno per servizi resi finì segretario generale della Banca d'Italia. Più libertà di questa? era libertinaggio! Allora! ed ora? forse peggio! Siamo comunisti e per noi la verità è sempre rivoluzionaria (anche se impossibile da raggiungere).
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Assunta Russo
Assunta Russo Quanto è crudo ciò che dici. Io mi ricordo di un periodo molto buio durante il quale si sono fatte leggi terribili. Gasparazzo su Lotta Continua pubblicò una striscia memorabile sul famigerato possibile arresto di un qualsiasi individuo che, a valutazione di un carabiniere o altri, avrebbe potuto essere "in procinto di commettere un realtà"!
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Lillo Taverna sì furono i terribili anni di piombo. Ma anche allora io potei scrivere e pubblicare (tramine Romano Gattone) terribili cose e foto e documenti in LOTTA CONTINUA e quei due terzi di SOLDI TRUCCATI che mi potevano fruttare tre o quattro anni di carcere e il licenziamento in tronco dalla Banca d'Italia. In Banca d'Italia preferirono il licenziamento soft, prima finsero di distaccarmi al Ministero delle Finanze e poi dissero che ci ero andato di mia spontanea volontà. E in fin dei conti furono misericordiosi. Diciamo tutto ma non diciamo che in questo mezzo secolo in Italia non c'è stata libertà- Purtroppo c'è libertà cazzaiola; ognuno può dire quello che vuole. Le cose più assurde e pazze. Non si sa niente di economia e e di banche e viene Erri e chissà che vuole. Ma i soldi e tanti e non guadagnati cavolo se se li becca. Io mi potevo permettere certo di blaterare contro Ciampi al sindacato. e gridare al missus della CGIL credevo che mandavano qui un pretore e invece hanno mandato un pretoriano- E contrastavo De Mattia gridandogli che il Partito poteva chiedermi tutto ma non tre cose: mia moglie, le azioni della Cassa Sovvenzioni e la libertà di pensiero. Ero contro di voi che scioperavate contro un provvedimento (legittimo e doveroso) della magistratura che aveva incarcerato Sarcinelli. Io sapevo che Sarcinelli era colpevole: avevo letto le censure per salvare Baffi dalla galera sul rapporto di Piero Izzo. Vi dovevano processare tutti ed invece qualcuno per servizi resi finì segretario generale della Banca d'Italia. Più libertà di questa? era libertinaggio! Allora! ed ora? forse peggio! Siamo comunisti e per noi la verità è sempre rivoluzionaria (anche se impossibile da raggiungere).
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