mercoledì 28 settembre 2016
Lillo Taverna Il ponte non si fa solo per non turbare i signorotti di nome Martino Stagno d'Alcontres il clan della DC la Caronte e tanti mercantucoli sionisti messinesi. Le disponibilità ci stanno, Ci stavano persino quando io facevo il sottocapoufficio Segreteria Cambi e Vigilanza sulle aziende di Credito della Filiale di Messina BI, criminalmente chiusa di recente nell'assordante silenzio dei succitati signorotti e di altri. Potrei parlare di capitali cinesi pronti ad in investire in un'opera così appetibile a tassi irrilevanti. Ma la BCE dovendo rendere liquido il sistema bancario e creditizio italiano a cominciare dalla illiquida esizialmente Unicredit avrebbe legittimazione a finanziare un siffatto investimento naturalmente attraverso i canali esterni finanziari. Di ciarle sulla BCE ne ho sentite tante. Certo io ho chiuso con la BI nel 1981 e da quella data per un ventennio almeno ho lottato con tutte le mie forze la BI soprattutto quella di Carlo Azeglio Ciampi che ho costretto a fare quel condono tombate BI UIC che fece scandalo: le somme istituzioni che si dichiaravano evasori fiscali. Quanti sanno il perché? Dopo di me è chiaro la BI ha avuto dirigenti di colossale statura come il qui presente dottor Vincenzo Umbrella che mi dovrà scusare se non lo conoscevo. Per vent'anni non passavo neppure per Via Milano per non vedere quel palazzetto di Santo Spirito ove era finito l'Ispettorato agli ordini del capitano di lungo corso o sotto Mandingo. Povero Ispettorato Vigilanza! Naturalmente dal 1951 in poi ho potuto studiare il sistema bancario senza i veli farisaici della protettrice Via Nazionale 91. Ovvio che abbia visioni diverse da quelle in voga presso i novelli sapienti. Quella loro non è più la mia cultura.
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