giovedì 29 settembre 2016

Alfredo Sole e il futuro terzo papa in vita.

Alfredo Sole e il futuro terzo papa in vita.


Per chi non lo sapesse ancora Alfredo Sole è il mio figliolo selettivo.

Di recente gli han permesso di laurearsi a pieni voti nella prestigiosissima università di Milano in filosofia antica.

Il prof. Alfredo Sole resta però incagliato privo persino della capacitas agendi nel famigerato carcere di Opera, fine pena mai,  non potendo usufruire dei benefici del 4 bis.

Ragion per cui anche se non ha più per sentenza del Tribunale dei diritti inconculcabili  degli essere uomani, la damnitio perennis del FAMIGERATO 41 bis, la sua posizione per una astuzia leguleia di 'Ngilinu Alfano  è peggiore.

E tanto perché un continentale giudice dell'antimafia di palermo  si ostina a dire che il mio figliolo selettivo Alfredo Sole rimane ancora quel ragazzolo strainquinato di trent'anni fa-

Ed in questo invero il signor giudice che manco risponde a nobilissime lettere del prof, Alfredo Sole si avvale della testimonianza del racalmutese, anche se non vi è nato, Tano Savatteri che compiacente
l'altro racalmutese non stanziale Garlisi, ha ripubblicato ora  un  suo consunto testo di 15 anni fa ragion per cui Alfredo Sole appare quel testardo che era allora, quando per la legge del tempo non era manco maggiorenne.

Da qui il giudice ignavo, senza fare accertamenti di suo, si oppose alal concessionbe dei benefici ex 4bis   (niente 41 bis) e pertanto Alfredo Sole deve essere trattato come pervicace  OSTATIVO anche, come io ben so e posso  testimoniarlo ovunque, Alfredo Sole non è un OMICIDA (condannatelo per autocalunnia, commessa per salvare un suo strettissimo  congiunto che peraltro è stato giustiziato dal clan mafioso avverso).

Ppietoso il cardinale, forse prossimo  terzo papa in via, recita omelie nel carcere di Opera che riempiono di commosse lacrime anime belle come chi ci narra la sua straziante avventura.

Calogero Taverma  .


 Italiane, è attivo nella sezione di alta sicurezza. E' stata una giornata ricca di emozioni: in sala moltissimi detenuti, molti ospiti. sul palco le Autorità (Ministero dello Sviluppo economico, dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Poste Italiane, il Vaticano ecc. E, ovviamente i detenuti del 41 Bis, che hanno partecipato attivamente alle illustrazioni. Tutti gli interventi, almeno 15 compresi quelli del direttore della Casa di Reclusione, dottor Giacinto Siciliano, e del coordinatore dottor Danilo Bogoni, sono stati concisi, significativi e commoventi. Piacevole Il giro nelle sale della mostra insieme col Cardinale, vescovo di Milano Angelo Scola. Avevo portato materiale cartaceo per farlo avere in qualche modo al nostro amico che, presumo ricorderete, dottor Alfredo Sole, ma allo sportello dove gli agenti mi avevano suggerito di consegnarlo non hanno voluto prenderlo in consegna. Comunque, sono stata fortunata perché dopo, in sala, ho conosciuto un'ispettrice dal gran cuore, amata da tutti i detenuti, la quale mi ha assicurato che della cosa si sarebbe occupata personalmente. Ovviamente, la giornata si è conclusa con la Santa Messa e con la somminiztrazione delle Ostie realizzate dai detenuti stessi. L' omelia del cardinale ha lasciato immobili e senza respiro tutta l'assemblea, ammutolita dall'emozione e anch'io a essere sincera ho apprezzato questo vescovo per la prima volta. E' stato concesso soltanto ai giornalisti portare all'interno materiale elettronico: i cellulari sono stati trattenuti all'ingresso subito prima dei vari controlli che si sono succeduti. Io ho avuto modo di fare amicizia con alcune volontarie tra cui una ragazza che conosce Alfredo Sole. Ho avuto modo di stringere la mano al dr Giacinto Siciliano, al Vescovo, al Capo Cappellano e ringraziare il dr Bogoni per essersi interessato affinché mi fosse concesso l'ingresso. L'ultima cosa che vorrei rendervi nota è il comportamento esemplare dei detenuti in sala (se non mi sbaglio saranno stati almeno in 300). Ognuno di noi è uscito da quel luogo con una stretta al cuore e una ricchezza in più. (segue)

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