Alcune chiose di dissenso e di fastidio. Si afferma categoricamente che non circolerebbe nessuno "straccio di programma". Ho steso un programma, l'ho illustrato persino in una affabulazione diretta da Cavallaro alla Fondazione Sciascia, l'ho accluso ad una mia richiesta di candidatura, al mio partito il PD. Non ricordo se MT l'abbia pubblicato. Non è un programma. Brucculeri reitera, martella il suo programma. Non gode la stima di Colpi di Spillo? Ho letto un programma magari retorico (ma è mio avversario) di Adile e addirittura l'ho letto su MT. Non è un programma? Per avere questo nihil obstat quominus imprimatutr dei facitori del pesce di aprile cosa bisogna fare? Enzo Sardo, Buongiorno, ed altri(me n'ero andato) hanno illustrato alla Fondazione i loro bei programmi. Tutti al macero? Con quale autorità? Ma chi rimpiange i "direttori d'oschestra" in politica ovvio che vuole programmi podestarili. Ma noi che siamo democratici post-fascisti, abbiamo in uggia e in sospetto i "direttori d'orchestra". Si immagini, non tolleriamo manco Berlusconi, figuriamoci i pesci di scoglio o di mare che siano di un paese di montagna.
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