giovedì 3 aprile 2014

Missiva ad una giovane donna, colta e bella.

Eh, cara Rosita, rovelli questi da età giovane. Ad 80 anni tutto cambia. Un passato che non ci riguarda più, un futuro che diviene un incubo, un incubo di morte. Solo il presente conta. Minuto per minuto si vive. Carpe diem? sì. O meglio se si è colti e scaltri si vive sub specie aeternitatis. Così faccio io e ho persino la finzione dell'eterna giovinezza, quasi un Faust che magari flirta con una improbabile Margherita, convinto che davvero vale il patto contratto con il signor Mephisto quella terribile anima in rosso.

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