Leggo l'epigrafe che Calogero Conigliaro mi ha prima scolpito: a ottant'anni divento uno "della palude che sa esprimere politici che generalmente sono esperti in nullità". Sì io sono sceso in politica a Racalmuto e mi scusi il mio omonimo non mi sento una nullità. Non credo una nullità l'avvocato Emilio Messana. e manco l'urologo il professore Adile e se è per questo neppure il dottore Borsellino e neppure il dottore scrittore alto funzionario dottore Enzo Sardo. Vuole che comntinui? mi piace Peppe Bruccueri, mi piace l'on. Milioto, mi piace Calogero Alaimo di Loro, mi piace il sindacalista Capitano ed anche Pippo di Falco, mi piace il dottore Falletti. Non mi piacciono affatto i giornalisti che affossano il paese inventandosi fole mafiose; che martellano stampa e la televisione con la cazzabubbola del mafia diventando loro i novelli professionisti dell'antimafia; e poi, come nulla fosse, vorrebbero persino venirci a salvare dalla prostrazione economica e tassaiola dei loro riveriti ed osannati commissari ministeriali (di quel Ministero condannato alle spese giudiziarie per denigrazione di illibati cittadini racalmutesi). Insomma debbo essere sincero: considero tutti questi blateranti qualunquisti e aedi della antipolitica appunto delle NULLITA'.; gente che apre bocca per darvi fiato. Ora ci vendono anche a pendere per il culo dicendo che era tutto un pesce d'aprile, una cosa intelligente diciamo come quella di Orson Welles. Ma loro non sono Orson Welles. Mi telefona il mio amico Cicciu Marchisi dicendomi he orsù via, ma non avevo capito che era uno scherzo? Ho risposto anche a lui: si ti viu ti juocu, s'un ti viiu t'arruobbu. Comunque nessuno si deve permettere di travolgere il glorioso Circolo Unione in sparate giornalistiche e il presidente signor Francesco Marchese è persona molta seria e nessuno deve azzardarsi di ridicolizzarlo come nel mal riuscito pesce d'aprile del grottese Egidio.
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