Leggiamo anche fra le righe. Non vedo alcuna irriducibile volontà a non continuare nella sua indispensabile attività politica: Totò Sardo è combattente di razza, è comunista indefettibile, è una risorsa ammnistrativa, è un saggio ed ha appunto trentennale esperienza. E' una irrinunciabile risorsa per la collettività. Fra giorni torno a Racalmuto e mi batterò con tutte le mie forze per Sardo in lista. Certi scimmiottatori renziani di paese lo vogliono rottamare. Se non desistono mi sforzerò per rottamare codesti rottamatori (costoro davvero sono da rottamare). Vedo Malgradotutto scadere in una titolazione davvero callida. L'incidentale richiamo a responsabilità che traspaiono essere ritenute inestistenti viene subito acchiappato da quello che fu il giornale di Scascia per sprecare caratteri cubitali nel dare un titolo ad una nobilissima e compostissima lettera d'alto spessore politico. Non praevalebunt.
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