Siccome la stavo leggendo, mi piace e quindi la trascrivo.
(Goddeck , il linguaggio dell'es , pag. 15):
"L'educazione proibisce all'essere femminile il piacere
della sessualità, e ciò tanto rigidamente che il nostro tempo affronta la
frigidità femminile come se fosse una disposizione naturale, mentre in passato
non si era mai dubitato che la donna avvertisse necessità sessuali in grado
maggiore dell'uomo. [...] Allora
l'incoscio accorre in aiuto della donna martorizzata dal demone della
ipocrisia. Le offre in dono le vertigini, lo svenimento, il disturbo cardiaco,
la deformazione del corpo, il cattivo odore, la leucorrea, l'infiammazione
delle ovaie e dell'utero. Le emorragie imprevedibili e infine il cancro. Con
ciò l'Es tiene lontana ogni tentazione, respinge tutto ciò he eccita la
bramosia. Il climaterio, con il suo aumento temporaneo di eccitabilità sessuale
nella donna e nell'uomo, è particolarmente indicativo a questo proposito e
ancor più lo è, forse, l'età puberale.
Durante la pubertà e l'adolescenza l'Es non si limita ad
accentuare alcuni lati poco gradevoli del carattere, a diminuire la produttività
intellettuale e l'attenzione per offrire una difesa a questa età, cui la
moralità nega i desideri sessuali proprio quando la natura li potenzia al
massimo grado . La deformazione del corpo è a tal punto evidente anche senza la
solita anemia, la scoliosi o la tubercolosi, che ci si chiede come si possa non
accorgersi del suo fine, specie se la si confronta con l'aspetto dei ragazzi e
delle ragazze educati in epoche di maggiore spregiudicatezza. Non per nulla
all'adolescente le mani vengono rese fredde e sudate, a difesa di una stretta di
mano: le labbra screpolate esprimono bene la loro opposizione al bacio, e l’acne,
così tipica ellapubertà, mette in fuga pretendenti che si volessero avvicinare
troppo. E tutto ciò, unitamente aagli insensati AMMONIMENTI dei genitori, degli
insegnanti, dei libri, mette in guardia contro l'onanismo, inevitabile e innocuo".
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