lunedì 2 marzo 2015

ripasso



...per mestiere spiego bene agli altri quello che per me non comprendo.

giovedì 3 gennaio 2013

A FUTURA MEMORIA DATO CHE E' CERTO CHE LA MEMORIA HA UN FUTURO Rubo note, post e commenti dalla mia ostile REGALPETRA LIBERA. Vi ho scritto quindi qualche diritto posso accamparlo. Se vengo querelato mi farò difendere dalla brava avvocatessa Cinzia Leone, che tutti sanno essere cognata del nemico blogger

 

mercoledì 30 giugno 2010

 


 



Il forte impegno di Sergio Pagliaro contro gli sprechi al Comune di Racalmuto.
La denuncia di una seconda bolletta telefonica di ventimila euro. 13000 euro rete fissa e 7000 euro telefonia mobile. Ci voglio più fatti e meno telefonate.

 


 

Comitato la Matina

 

In mezzo a tanta confusione una cosa risulta lapalissiana, ossia che il Dott. Sardo è l'unico ad avere le idee molto chiare su tutto quello che succede a Racalmuto.

 

Sa quello che vuole; sa perfettamente come ottenerlo.
Qualcuno potrebbe dire che: .
Lui sostiene che è, solamente e innoccentemente, "real politic".
Poi ci sono quelli della sindrome di Tafazzi che, come ci ha spiegato il buon Totò, godono a percuotersi i coglioni;... Mostra tutto
E ci sono quelli che della pratica di rompere i coglioni degli altri ricavandone oltre alla goduria anche qualcosaltro, ne hanno fatto una ragione di vita.
Su una cosa il buon Totò ha ragione; bisogna fare proposte.
E noi una, che ci scaturisce da un ragionamento, la vogliamo fare.
Il Sindaco ha pubblicamente ammesso di aver fatto uso di coca.
La maggioranza che lo sostiene ha considerato questo fatto come un peccato veniale di scarsa rilevanza.
E' risaputo che tra gli assuntori figurano rersonaggi di primaria importanza.
Si dice che l'uso controllato, magari da un uomo della scienza medica, migliora le performans individuali, favorisce il lavoro di squadra e la socializzazione.
Si potrebbe contare, pure, su persone in grado di reperire il prodotto nei mercati all'ingrosso.
E allora, la proposta è questa:
Perchè non istituzionalizzare l'uso della coca.
Chissà che non sia questa la soluzione dei problemi del consiglio, della giunta del municipio in generale.
Magari se ne potrebbe programmare l'utilizzo anche per tutti i cittadini.
Da paese della ragione, Racalmuto, potrebbe diventere il paese della coca.
L'onorevole Cettola La Qualunque (Antonio Albanese) nei suoi esilaranti sketch di satira politica al primo punto del progamma elettorale ha messo "Lu Pilu". ( chiù pilu pi tutti!!!)
La compagine che governa il nostro paese con in testa il buon Totò, per il rilancio potrebbe mettere la "coca". ( chiù coca pi tutti!!!)
Il punto riguardante la "Pila", ad oggi è l'unico pienamente conseguito in maniera bi- partisan.
( 1.000.000 di € in tre anni come costo della politica )

*Nota bene, quando parliamo di "coca", intendiamo la coca-cola.

 


 

Ai commercianti del corso Garibaldi di Racalmuto l'ordinanza del sindaco non piace. Il sindaco ha emesso l'ordinanza di chiusara del transito dal 26 giugno 2010 al 30 settembre 2010 dalle 20:00 alle 23:00, istituendo l'isola pedonale in via Garibaldi dall'incrocio con la piazza Umbero I sino all'incrocio con la discesa del cimitero.

 

In realtà l'ordinanza è stata modificata in itinere poichè ha creato sin da subito dei problemi al traffico veicolare, gli automobilisti costretti a percorrere la nuova piazza Umberto I che è stata sino a qualche giorno fa isola pedonale. In poche parole si apre un isola pedonale per chiuderne un'altra. Una coda di auto che attraversava piazza Castello che ad oggi è priva di segnaletica e senza nessun tracciato di strada, eliminata dall'ultimo intervento di ripristino. Dal primo esperimento non riuscito, la chiusura al traffico si è spostato nell'incrocio all'altezza del negozio di alimentari Giuseppe Brucculeri indirizzando gli automobilisti verso la discesa Collegio.

 

Per i commercianti del tratto interessato ad isola pedonale quell'ordinanza va corretta poichè dal lunedì al venerdì non c'è l'esigenza perchè il corso è deserto " non ci sono persone e da oggi neanche le macchine" dichiara Giuseppe Brucculeri. I baristi, i rivenditori di tabacchi e i negozianti non condivono l'ordinanza e il metodo. Effettivamente non è possibile prendere delle decisioni senza coinvolgere le parti interessate. "Quell'ordinanza va benissimo il sabato e la domenica o quando ci sono delle manifestazioni - sostiene Peppino Agrò rivenditore di tabacchi - ma dal lunedì al venerdì crea soltando dei disagi agli automobilisti e ai commercianti che chiudendo la strada possono chiudere pure i negozi"

 

Sergio Scimè

 

 


Ami dipingere ? Il circolo Arci Arcobaleno ti invita a partecipare alla prima estemporanea di pittura domenica 4 luglio 2010 , dalle ore 9 alle ore 18.30.I partecipanti possono iscriversi dal 21 al 25 giugno 2010 presso la sede del circolo arci arcobaleno, sita nella Casa del Popolo ,via Garibaldi n. 90 dalle ore 16 alle ore 19.30.L'esposizione delle opere avvera' alle ore 19.00 in PIazza Umberto I.
La cerimonia della premiazione si svolgera' alle ore 20.30. Successivamente la collettiva verra' esposta fino al 30-08.2010 nei locali dell'ex Macello Comunale in Piazza Fontana a Racalmuto.

 

Su facebook l'invito a partecipare all'iniziativa
Link facebook invito estemporanea di pittura Racalmuto

 

Giusy Rinallo

 


 


 


 

Sergio Scimè

 

... non è possibile sfiduciare le forze dell'ordine così come fa ogni giorno questa giunta ... il sindaco parla sempre a nome di una maggioranza oggi tutti quelli che sostengono questo andazzo sono corresponsabili ... ma come si fa a nascondere la verità ... tutti abbiamo letto le intercettazioni dell'ing. con il sindaco e con l'avv. si parla apertamente di droga e di crediti di 3000 euro avanzati per il consumo certamente non occasionale di cocaina ... i dieci consiglieri di maggioranza che sostengono questo ci devono dire se sono "pro" o "contro" la cocaina e le droghe in genere ... se a voi questo non fa schifo non vi farà schifo nessun'altra cosa .... i fatti successi in questi tre anni sono di una gravità inaudita ... caro dott. Sardo ritorni a ragionare non pensare sempre a misere logiche di botteghe ma pensa ai nostri ragazzi che stanno ricevendo da tutti voi un brutto esempio ... non sappiamo quali possono essere le ripercussioni le cose che si dicono con disinvoltura in piazza e dentro le famiglie ... vedi da insegnante quando un ragazzo si comporta male va richiamato si chiama la famiglia ... se un ragazzo fuma va fermato perchè gli fa male oltre ad essere vietato dalla legge ... ma se è il primo (?) non possiamo far finta di niente !!! ... la mia coerenza sta proprio in questo ero e sono contro la droga, contro la mafia, contro i privilegi, contro chi fa politica per affari, contro chi è incapace a rappresentare la collettività ... caro dott. Sardo se ancora oggi sei il nostro interlocutore preferito è perchè siamo convinti che sei la persona che ancora può avere un po' di buonsenso per ricominciare a parlare di un futuro diverso per Racalmuto, dove si parli di cultura promozione sociale e di sviluppo ... e dire stop all'attuale malgoverno cittadino !!! ... al Presidente del Consiglio dico che bisogna continuare a lottare per fermare l'illegalità che persevera nel palazzo di città ... al Maresciallo Costa tutta la mia solidarietà per il trattamento modo ignobile che sta subendo in questi giorni dai rappresentanti politici del mio paese: Racalmuto. Giuro che i Racalmutesi hanno rispetto per tutte le forze di polizia che ogni giorno si battono per la legalità e per l'affermazione della giustizia.

 

Salvatore Petrotto

 

E' sempre così, dire delle scomode verità provoca queste reazioni più o meno condivisibili.

 

Io dal mio punto di vista continuerò semplicemente a dire in tutte le sedi ciò che penso ed a dimostrare che le mostruosità contenute in un rapporto, di cui la magistratura non ne ha tenuto minimamente conto, sono semplicemente delle calunnie.

 

In ogni caso sono a vostra disposizione per chiarire questo ed altro, al di là delle lezioni morali di circostanza.

 

Sapete benissimo da che parte sta la verità e chi ha provocato non pochi problemi nel nostro paese.

 

Sarebbe meglio evitare ulteriori ciniche strumentalizzazioni, evitando di continuare a fingere anche con noi stessi!

 

 

Cristian Falcondragon Alaimo

 

Mi piace, semplicemente.

 

Mi piace specialmente il punto sulle indennità e sulla politica di voti familiari.

 

C'è un villaggio che...

 

 

Carmela Mattina

 

ha detto bene ...signor sindaco! le scomode verità provocano sempre reazioni più o meno condivisibili!ma sinceramente penso che le scomode verità come lei le chiama... passano idifferenti se è gente comune a dirle!questa è una delle tante vergogne che caratterizzano con mi oimmenso dispiacere e disgusto il nostro paese!

 

 

Carmela Mattina
da semplice cittadina.. ferita profondamente nell'animo... grido a suarciagola...bastaaaaaaaaaaaaa!nessuno fino ad ora è stato in grado di risollevare il paese! si fidi di me...siete troppo immersi in faccende che a noi gente comune poco interessano.. i vostri obbiettivi sono soldi e potere ed il dio denaro vi ha annebbiato la vista.. il paese è ... Mostra tuttoallo sfascio... la droga circola liberamente per le vie del paese, gli ubriachi cosi detti "scanazzati"circolano beatamente facendo testa coda per le strade del paese, ce delinquenza ovunque..in ogni famiglia si piangono figli uccisi dalla droga, dalla mafia, suicidi della disperazione..
tutto cio non è normale! e voi parlate di cosa??? di un maresciallo che vi riattacca il telefono! ma pubblicate piuttosto le vergogne e le umiliazioni che siamo costretti a subire ogni giorno in qualità di racalmutesi! vergogna! mai mi sarei aspettata tanta superficialità in questi ultimi anni. e si ricordi che essere sindaco è sinonimo di padre che deve tutelare la propria famiglia! e in questi anni ci siamo sentiti abbandonati, derisi e presi in giro. in molti ce rassegnazione...in me ce rabbia perche avete rubato dignità al paese e alla gente che ama il paese della ragione!non è questa una critica rivolta direttamente a lei caro signor sindaco...perche a me di chi amministra il paese ben poco mi importa! quello che conta sono i fatti! che ognuno faccia i conti con la propria coscienza è il mio augurio piu grande!del resto un in bocca al lupo!

 

lunedì 28 giugno 2010

 


 

 

 

 

Forse l’aeroporto ad Agrigento si farà, ma qualcuno ci vuole spiegare il significato di quel grande cartellone piazzato nel centro storico della città, a pochi metri dal palazzo sede della Prefettura e della Provincia Regionale di Agrigento?

 


Se sta li per pubblicità, e se quest’ultima è l’anima del commercio, la politica che ci azzecca?

Siamo in tanti oggi a chiederci a cosa possa servire quel cartellone impattante e principalmente cosa voglia significare la frase che riporta: “Aeroporto, insieme si vince”.

 

Sappiamo essere stato lo slogan piantato dal Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, accanto alla tenda in cui trasferì l’ufficio di presidenza nei giorni della sua strana duplice protesta a favore della costruzione di un aeroporto in provincia di Agrigento e contro qualcuno che non abbiamo mai capito chi fosse.

 

 

Una vicenda questa in cui Pirandello e Kafka a braccetto non riuscirebbero da soli a dipanare.

 

 

Visti gli sforzi sovrumani della politica di darsi una visibilità, sono numerose le domande che i cittadini si pongono, nella speranza che non valga la teoria kafkiana, ossia che: "Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta."

 


La politica di maggioranza che protesta contro se stessa, che richiama in raccolta i cittadini al grido “insieme si vince”, dopo avere ottenuto una ampia e piena fiducia alle urne?

 


 

 

Caro consigliere Sardo, capisco la tua enorme difficoltà a comprendere la posizione di quei consiglieri che, per il bene del paese, vogliono rinunciare al proprio piccolo posto di potere, ridando voce alla città e cercando di chiudere questa deleteria pagina amministrativa. Del resto... non sei mai stato un esempio da imitare in questo!!!

Ricordo a me stesso una battaglia fatta insieme al PD qualche mese fa,quando chiedevamo scelte trasparenti, collegiali,utili al paese...Tutto a vuoto! E ora che fai? Richiedi le stesse cose! Magari arriviamo a fine legislatura facendo continue richieste, sempre uguali e mai risolte.Mi riferisco al Piano regolatore Generale, al riassetto dell'Ufficio Tecnico e a tanto altro.Nell'attesa assolutamente inutile, continuiamo a portare il paese al collasso! Noi NON CI STIAMO!

Dubito che tu stesso possa credere a quello che scrivi, dato che non perdi occasione,fuori dalle stanze comunali,per lamentarti dell'Amministrazione e della sua guida. In merito al prossimo giudizio del popolo racalmutese sul nostro operato...tu sicuramente ripartirai da una posizione di vantaggio: riotterrai i voti di famiglia, perchè, sono certo,che chi ha beneficiato delle tue prebende,ti sarà riconoscente!

In merito alle indennità,conosciamo tutti la tua ottima conoscenza dell'argomento. Ci meravigliamo,però, della tua mancanza di sensibilità in merito,quando da assessore o da vicesindaco avresti potuto rinunciare alla tua indennità e non lo hai fatto!Anzi, su questo argomento, faresti bene a tacere.

Il disastro amministrativo si tocca con mano tutti i giorni; l'ultimo esempio è la missiva contro il maresciallo dei carabinieri scritta dal sindaco e sicuramente sostenuta da tutta la maggioranza.

Se questo, assieme ad altri mille risaputi motivi,non ti portano a prendere le distanze da un andazzo indecoroso...CONTINUATE pure!!!

 


 


 


 

LA SINDROME DI TAFAZZI

 

Parecchi consiglieri comunali, con in testa il presidente del consiglio, sembrano affetti dalla “Sindrome di Tafazzi”. Per chi non conoscesse il personaggio, proviamo ad informarlo subito:

 

Tafazzi, creato da Aldo, Giovanni e Giacomo ed impersonato da Giacomo, saltella prendendosi energicamente a bottigliate sui genitali, traendo, chiaramente, piacere da tale pratica.
Mi pare che il masochismo sia lo sport più praticato dai consiglieri dell’opposizione!
Da più parti si grida alle “DIMISSIONI SUBITO” dando “spago” a quanti, fuori dal consiglio comunale, anelano a quelle tribolate poltrone.
Ma, santo Iddio, invece di provare ad elaborare uno straccio di programma e a fare delle proposte utili al nostro paese, magari alternative a quelle del sindaco e della sua maggioranza, non si riesce a trovar di meglio che invocare ( a parole) le dimissioni di tutti, certificando la propria inutilità politica e gioendo alla Tafazzi dei colpi inferti ai propri genitali!
Egregio presidente del consiglio, ti ricordo che la “Lista socialisti – Udeur”, nella quale sei stato eletto, per due anni e mezzo ha amministrato con Petrotto il nostro paese e in atto continui a sedere sullo scranno più alto del consiglio, con relativo appannaggio, grazie al voto di quei consiglieri che giornalmente continui a biasimare.
Voi, della Lista Socialisti – Udeur, non pensiate di cavarvela, a buon mercato, dalle responsabilità politiche e amministrative se per mera tattica politica siete usciti dalla maggioranza, senza mollare la presidenza; ciò non vi esime dal dover fare l’autocritica e dare le dovute spiegazioni delle scelte fatte nel corso di questi anni.
La gente di Racalmuto non è così stupida da non capire che non si riacquista la verginità perduta unendosi al coro di quanti, per frustrazione politica, invocano le dimissioni.
Il fatto, poi, che saremmo agguerriti difensori del sindaco perché ci garantisce posti di potere è solo una favola per i gonzi: ti ricordo che con Petrotto, anche la tua lista ne faceva parte, abbiamo stipulato un’alleanza politico – amministrativa per governare il paese; ma, come tutte le alleanze politiche non sono rose e fiori, anche la nostra non fa eccezioni! I malumori, i disguidi, le controversie, le vedute divergenti ecc.. sono state e sono all’ordine del giorno, l’importante è trovare la sintesi e la composizione delle varie divergenze.
Mi rendo perfettamente conto che l’attuale situazione politica non è la migliore possibile, tuttavia bisogna considerare il contesto storico-sociale e culturale in cui si opera e adattarsi alla “realtà effettuale della cosa” come ci ha insegnato il nostro Nicolò Machiavelli. Sognare ad ogni aperti e fantasticare è indice di passività e mancanza di carattere. “Occorre invece violentemente attirare l’attenzione nel presente così com’è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà” (Antonio Gramsci).
Trovo naturali le critiche, meno gli insulti, che pervengono da chi sta fuori: Sergio Scimè, per esempio, è nervoso ed ha molta fretta di andare alle urne: avendo perso la partita di andata spera di rifarsi in quella di ritorno; un consiglio che mi sento di dover dargli è quello di non sbagliare, stavolta, capitano.
Certamente, anche se è molto gettonato, non andremo ad importunarlo per candidarlo nella nostra lista: abbiamo altri cui rivolgerci.
E per finire un’ultima considerazione sul ragioniere Carmelo Mulè.
Anche Mulè, intristito per le condizioni in cui versa il paese, sente la necessità, da politico di lungo corso, di darci dei consigli di “buon senso”.
Mulé, dopo avere tacciato il PD, erede del vecchio PCI, di doppiezza togliattiana, non esita anch’egli a darci il consiglio giusto: cari consiglieri del PD è ora di sbaraccare e far posto alla vecchia classe politica, ex democristiana, che certamente saprà come aggiustare le cose.
Caro ragionier Mulè, ti ringrazio del tuo disinteressato consiglio, ma non vorrei che a sostituirci venissero quelli della stagione di tangentopoli che hanno causato indelebili disastri ambientali come la Ferraro-Castelluccio e la Racalmuto – Milena sono ancora lì a ricordarcelo.
Grazie lo stesso per il consiglio.

Carmelo Mulè
Prego, non c'era bisogno di scomodarsi:

Angelo Cutaia
Che il primo lotto della strada intercomunale Racalmuto alla Grotte Milena sia un "indelebile disastro ambientale" è un parere del tutto personale del dott. Sardo. Non mi risulta che qualche cittadino se ne sia mai lamentato. Anzi, per la parte realizzata e collaudata funziona bene. Il vero "indelebile disastro ambientale" lo sta perpetrando questa... Mostra tutto maggioranza consiliare che non si è opposta, anzi di fatto ha favorito, il progetto del parco eolico nelle contrade Curma e Villanova. Inutile ribadire che il nostro paesaggio sarà sconvolto e molti ignari cittadini subiranno danni irreparabili alla vivibilità delle loro campagne. Che si deturpi il Castelluccio sembra non interessare nessuno. Come se non fosse un bene vincolato, per il quale tutte le istituzioni hanno il dovere della salvaguardia, compreso il Comune.
Per quanto riguarda l'Amministrazione comunale, a questo punto, si può solo parlare di complicità non di sostegno politico.

 

ridotta l’indennita’ mentre ai membri del consiglio di amministrazione, compreso il vicepresidente, una somma pari a 450 euro lordi. Conclusa questa prima fase, adesso si passera’ a quella successiva che prevede il tentativo di rilanciare il consorzio per evitare che lo stesso possa essere sciolto dal Presidente della Regione nonostante l’assemblea dei soci, oltre ad essere sovrana, puo’ contare sul 75 % dei consensi.

 

(fonte TRS 98)

 


 


 

domenica 20 giugno 2010

 


 

 

 




Si inaugura domenica sera 20 giugno a Racalmuto, la rassegna d’arte “Castello Chiaramontano” con la partecipazione di 45 artisti con oltre 90 opere in esposizione tra pittura, scultura e fotografia

 


 


 

sabato 19 giugno 2010

 


 

Una volta c'era un piccolo parco giochi per bambini nel viale Hamilton di Racalmuto. Ricordo che era molto frequentato dai bambini. Portavo spesso le mie bimbe in quel parco. Molto comodo perchè sicuro e si trovava in un posto di passeggio. Oggi di quel piccolo parco è rimasta

 

un'altalena piangente.

 

Mi spiego meglio c'è la struttura ma mancano da quasi un anno le catene e le sedioline per dondolarsi.

 

Invito gli uffici del Comune di Racalmuto preposti alla manutenzione dei parchi giochi di sistemare per il periodo estivo l'altalena di viale Hamilton e mettere qualche giochino in più.

 

 

Grazie anticipatamente dai bambini e dai genitori.

 

(((((((sergio scimè)))))))

 

 

 

Il gioco è l'aspetto dominante della vita del bambino.

 

A noi il compito di tutelare i diritti dei bambini.

 

 

Regalpetra Libera in difesa dei bambini

 


 


 

venerdì 18 giugno 2010

 


 

All’alba di oggi è morta la Prof.ssa Giuseppina Petrotto Savatteri, nata nel 1937. Insegnante di lettere in pensione che ha operato alla scuola media “Pietro D’Asaro” di Racalmuto. Sposata con l’Ins. Calogero Savatteri, ex assessore del Comune di Racalmuto e mamma di Gaetano e Cristina Savatteri.

 


Il direttore, la redazione e gli amici del giornale “Malgrado tutto” di Racalmuto è vicina alla famiglia Petrotto-Savatteri, all’amico Gaetano, per la perdita della mamma, genitore esemplare e docente che ha lasciato un buon ricordo di sé ai numerosi alunni della scuola.
Esprimono condoglianze Egidio Terrana, Giancarlo Macaluso, Salvatore Picone, Gigi e Gaetano Restivo, Felice Cavallaro e Lillo Vitello.

Il Blog Regalpetra Libera si associa nell'esprime le proprie condoglianze alla famiglia Savatterti - Petrotto.

Racalmuto, 18.06.2010

 


 


 


 

 

Carissimi,

 

...Ricordare il passato è sempre bello,

 

Proiettarsi nel futuro è ancora meglio.

 

Ho il piacere di incontrarti assieme alla tua famiglia

 

Venerdì 18 Giugno, alle ore 19, presso la Chiesa Madre

 

per un momento di preghiera e successivamente presso il Salone Don Bosco,
per una riflessione proposta da Massimo Muratore, responsabile diocesano , sul tema:
"Azione Cattolica, associazione di laici al servizio della chiesa e del territorio"
Sicuro della tua presenza ti Benedico di cuore. Arc. Diego Martorana.

Questo è l'invito che l'Arc. Diego ci fa pervenire per questo incontro di Venerdì alle ore 19 che mi permetto di passare a voi tutti. ci rivedremo ancora una volta per scambiare
un abbraccio e l'affetto.... Carmelo Rizzo (nella foto)

 


 


 


 

COMMENTI FACEBOOK

 

 


 

 

 

Luigi Iannello

 

ma con tutte ste correnti, può essere che si sono raffreddati.

 

 

Cristian Falcondragon Alaimo

 

ribadisco che ci sono anche altre strade percorribili, purtroppo le altre strade non sono fattibili ne per mancanza di 3 ne per altri fattori..l'unica cosa che manca è la coerenza e quelle cose chiamate....sfere

 


Maria Stella
Non capisco qual è il tuo scopo ! mi auguro che non sia : levati tu ca ma siettu iu .

Giovanni Salvo
In realtà i partiti oggi sono dei movimenti. Non hanno un esecutivo a cui rispondono. Se vogliamo prenderci in giro diciamo che esistono.

Cristian Falcondragon Alaimo
Partiti ma non arrivati

Ignazio Enrico Marchese
Se si vuole......si lavora ad un'alternativa
se si vuole......si parla dei problemi della gente e si sta in mezzo alla gente (tutta, non i soliti politichesi e satelliti)
se si vuole......non si parla esclusivamente di poltrone (poltrone da togliere, da ridurre, da dare in cambio, ecc)
se si vuole......si cerca di unire e non ci si preoccupa del ...
dividere (anche scordando volontariamente dei consiglieri col chiaro intento di offenderli ignorandoli)
SE SI VUOLE BISOGNA CAMBIARE IL MODO DI FARE POLITICA A LIVELLO LOCALE PRIMA DI PENSARE DI DELEGARE I REFERENTI REGIONALI E/O NAZIONALI AL FINE DI CALARE LE DECISIONI DALL'ALTO. Una comunità che non sà decidere da sola è una comunità destinata a morire.
Se si vuole, caro Sergio, si pensa al futuro, facendo anche tesoro degli errori commessi nel passato, se si vuole.

Cristian Falcondragon Alaimo
Bravissimo ignazio, purtroppo c'è che senza un'intervento abbiamo visto tanti partiti trasformati in liste civiche con nomi blasonati (pdl, pd etc etc).
Volere è potere, è quello il problema.

 


 


 

giovedì 17 giugno 2010

 


 

 

I cittadini di Racalmuto, oggi, hanno letto nel muro dell'ACLI in via Garibaldi, nel centro del paese, la frase
"Mi faccio le Kanne ma non son un drogato".

 

Per noi di Regalpetra Libera gli stupefacenti tutti fanno male sempre e a qualunque età. Non bisogna usarli. Dobbiamo noi tutti scoraggiare chi ne fa uso. Nella rete di internet abbiamo trovato questo forum molto interessante che vi proponiamo integralmente. A voi le conclusioni.

 

 


 

 

Domanda risolta

 

Secondo voi chi si fa le canne è da considerarsi un drogato.Non credete che l'alcool legale sia peggio?

 

Credo che aver messo al bando un semplice spinello sia veramente esagerato.Oltre tutto abbiamo legalizzato l'-alcool che provoca dei danni enormi.Cosa ne pensate

 

 

Miglior risposta

 

Assolutamente no. L'alcool non è peggiore della marijuana.

 

Innanzi tutto vorrei fare una correzione a quel che hai detto. Il singolo spinello non è messo al bando secondo la legge. Infatti possedere una quantità di marijuana pari ad una dose è permesso dalla legge.

 

Se proprio pensi che l'alcool sia peggio allora in tal caso non bisognerebbe legalizzare la maria, bensì far diventare illegale anche l'alcool.

 

L'alcool è legale per 3 motivi principalmente:

 

- se preso in basse quantità non crea danni

 

 

- se preso in basse quantità non rende "inabile" chi lo utilizza

 

- i danni che provoca sono meno gravi e sono riparabili.

 

 

Innanzi tutto tra una canna e un drink (per non dire birra o vino che sono a contenuto di alcool rispetto agli alcolici in generale), gli effetti sono molto diversi. Infatti una canna ti rende "inabile" non nel senso che ti stende, ma nel senso che fa venire meno i tuoi riflessi e la tua capacità di pensare razionalmente, mentre un solo bicchiede di un alcoolico non fa quest'effetto.

 

 

Per quanto riguarda i danni sono molto differenti le due cose.

 

La marijuana provoca danni (come dimostrato) al cervello e al sistema nervoso. L'alcool provoca danni al fegato.

 

Come spero tu sappia, il fegato è una parte trapiantabile, mentre il cervello no. Infatti molti alcolizzati hanno bisogno di trapianti di fegato (ovvero gli viene donata una parte di fegato data la sua capacità di rigenerarsi). In secondo luogo i danni provocati sono differenti non solo per la zona colpita. Infatti i danni provocati dalle droghe in generale, marijuana compresa (anche se in dose più bassa rispetto a molte altre droghe) al cervello non sono reversibili (ovvero non si "riparano").

 

I danni al fegato causati dall'alcool (finche non sono così gravi da necessitare un trapianto) sono reversibili con il tempo.

 

 

Ti sarà parso che io stia difendendo l'alcool e non le droge. Bhe non è mia intenzione. Io generalmente non sono una persona che beve alcolici solitamente, e non uso alcun tipo di droga.

 

 

Purtroppo molte persone, soprattutto giovani, non sanno divertirsi se non superano i limiti, ovvero se non usano droghe o non si ubriacano.

 

 

Cmq a parte le mio opinioni su come andrebbero trattate queste persone e cosa bisognerebbe fare per ovviare il problema, resta il fatto che l'alcool fa molti meno danni al corpo umano. I danni causati dall'alcool sopraggiungono nel momento in cui bere diventa un abitudine costante.

 

 

Valutazione dell'utente

 

Commento del richiedente: Hai ragione pienamente ...Anche se..Bere non si può bere,fumare non si può fumare, mangiare bisogna riguardarsi;ma insomma ci siamo di passaggio.Quindi nelle giuste misure...

 

 

Altre risposte

 

e nn solo! anche il fumo di sigaretta -_-" sono d'accordissimo

 

 

se ti bevi un bicchiere di limoncello non succede niente, nel senso che non ti ubriachi subito, se ti fumi uno spinello invece si, l'effetto è immediato, perciò ritengo che sia peggio uno spinello all'alcool.

 

Poi non so, sono punti di vista.

 

 

se ti bevi un bicchiere di limoncello non succede niente, nel senso che non ti ubriachi subito, se ti fumi uno spinello invece si, l'effetto è immediato, perciò ritengo che sia peggio uno spinello all'alcool.

 

Poi non so, sono punti di vista.

 

 

Se parliamo di erba no perché devi pensare che fanno addirittura meno male delle sigarette

 

Fonti:

 

Paese scemo legalizza il pericolo e abolisce l'ostacolo

 

 

tutto dipende da quante te ne fumi, ogni tanto non penso faccia poi così male ( almeno per me è cosi ! ) non sei drogato,Tutti e due ti uccidono le cellule del fegato e del cervello.

Regalpetra Libera è contro tutte le droghe.

Se si vuole!!!

Facciamo due calcoli. Una via facile è quella di convincere i tre consiglieri del PDL vicini all’on. Fontana (Alfredo Mattina, Lidia Picone, Falco Carmelo) attualmente in maggioranza, che sommati ai dieci del manifesto possono benissimo sfiduciare il sindaco e andare automaticamente alle elezioni.

Dieci più tre uguale tredici. (10+3=13)

 

Per fare questo ci vuole l’intervento della politica con la “P” maiuscola. Quelli che contano. Basta che il ministro Angelino Alfano parla a Vincenzo Fontana e la “sfiducia” diventa cosa fatta.

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