giovedì 14 marzo 2013

In laudem Cicci Primi: pensieri secondi terzi e quarti


·       Mi scuso per alcuni errori di battuta. - The potentia et decernendo quando administrandi potentia. -


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Calogero Taverna Allora non mi hai cancellato dagli "amici". Attenzione che questo termine nel mondo della mafia cui in qualche modo sono contiguo ha un brutto significato.


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Vittorio Arfinengo Traducimi il termine, grazie.......ed avrai diplomatica risposta!


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Antonino Fulco L'amicizia sincera ha poco a che vedere con gli interessi ...


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Calogero Taverna  Mi riferisco al termine "amici" di facebook. Gli amici nelle cosche mafiose sono una brutta bestia. Non so come tradurre quindi il termine. Quanto alle risposte "diplomatiche" le lascio ai preti. Non è roba per i miei denti. Quanto ad Antonino Fulco, sinceramente non l'ho capito e quindi non so cosa rispondere.


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Vittorio Arfinengo Calogero e' la II volta che mi chiedi se io ti cancello, io sono oltre e avrai capito che adoro l'interscambio culturale............non incontro motivi per cancellarti, io non faccio parte delle CRICCHE, sono oltre i commenti del qualunquismo, un abbraccio.


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Calogero Taverna E tu avrai ben capito che sono sulla tua stessa lunghezza d'onda. Solo che remo all'incontrario. Ho visto che hai esultato (ma con moderazione) per la nomina di questo nuovo papa, gesuita, argentino e di famiglia emigrata dall'Italia. Tanti del mio versante di sinistra esultano pure. Io essendo Contra OMNIA volevo scrivere un pezzo un po' pepato. Ho avuto paura. A parlar male di Garibaldi nel momento del suo tripudio c'è da rimetterci la pelle. Odio comunque i fanatismi. Cosa prevedo? te lo dico in uno orecchio. La chiesa universale ci guadagnerà. L'Italia verrà lasciata a certi sgherri rossi italiani e sarà non come prima, peggio di prima. Col Tedesco volevano imporci MONTI, con questo che pensa (giustamente) alla Chiesa Universale chissà cosa ci imporranno. Temo tanto per i nostri diritti civili tanto faticosamente conquistati. Dice Marx che la religione è l'oppio dei popoli. Ora non più: è cocaina pura dispensata anche ai bambini (come con la carne di cavalli da corsa dopati). Comunque continuo a fare un'eccezione con te, continuo a volerti bene ... anzi di più: Ora manco la finanza salesiana sei tenuto più a difendere. Quella gesuitica, non credo che ti sia molto simpatica


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Calogero Taverna Né io cancello te, né tu cancelli me: E' cosi raro trovare due diversi che riescono a colloquiare. Abbiamo superato la filosofia dell'alienazione o incomunicabilità che dir si voglia alla Camus, Sartre e via discorrendo?


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·       17 ore fa · Non mi piace più · 1Adoro i Gesuiti perché sono (PRESUNTUOSAMENTE DIPLOMATICI) ed aprono criticabili opinioni opinionabili, rivalutando il concetto di interscambio-culturale in un momento di qualunquismo nichilista, Papa Francesco I e' exelente perche' forte oppositore della Presidente dell'Argentina Donna Cristina; la sua filosofia d'azione e' semplice quanto complessa, ma colma di ermetismo progressista - riformista moderno....io sono un moderato diplomaticamente democratico. Hasta la democraçia siempre, en el nombre de el Signor!


 

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Vittorio Arfinengo Calogero nessuno e' perfetto la ricerca della perfezione non e' compatibile con la volonta' delle grandi riforme che i saggi conservatori ricordano. Io leggo e mi rileggo per apprendere; leggo l'altrui per stupirmi e cogliere l'osservazione.


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·       16 ore fa · Calogero nessuno e' perfetto la ricerca della perfezione non e' compatibile con la volonta' delle grandi riforme che i saggi conservatori ricordano. Io leggo e mi rileggo per apprendere; leggo l'altrui per stupirmi e cogliere l'osservazione.


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Calogero Taverna Se c'è un Signore sai? di democrazia ne resta pochina. Comunque ti segnalo che l'epoca della grande finanza gesuitica è fortemente in crisi. I gesuiti di oggi sono cambiatissimi. Io adoro ancora il cardinale Martini. Questo nuovo SOMMO Gesuita si fa prete a trent'anni (mi pare). Prima che faceva? Non credo he abbia avuto tempo e modo di studiare indefessamente come una volta studiavano i gesuiti. Al mio paese ne abbiamo diversi di gesuiti. Uno dissero che era stato Papa nero; ma non è vero: l’ho potuto appurare nelle mie frequentazioni dell'Archivio Segreto Vaticano. Un gesuita- ora deceduto -

Vittorio Arfinengo Lo studio non conosce limiti, senza pratica e' la dittatura del limite.


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Calogero Taverna mi voleva molto bene e bontà sua mi stimava ben oltre i miei meriti. Ovvio che io ricambiassi. Guardo nel tuo profilo che sei nato ad Asti. Mi pare di averti detto che ho passato sei mesi della mia vita a ispezionare la Cassa di Risparmio di Asti e le banche sono lo specchio della società, anche dei costumi sociali. Stavo all'Hotel Aleramo. La notte dovevo giocare a carte con il mio capo che finché non vinceva non ci mandava (me e un mio colega a letto). Quando si dicono i Signori!


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Vittorio Arfinengo Si, mi avevi accennato della tua esperienza Astigiana.


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Calogero Taverna • Calogero Taverna Carissimo Vittorio a me della perfezione non me ne importa nulla. In un certo qual senso sono un esistenzialista: l'unica cosa che importa è VIVERE, con gioia con creatività, amando la bellezza, la donna (se maschio), il maschio (se è donna), anche il prossimo, ma non l'ipocrita amore del prossimo del catechismo, ma quello che mi ispiri tu, quello che spero ti ispiro io, il sorriso di una bella donna, magari il sussulto erotico di uno sguardo fugare, meglio se di una carezza ardita, una bella splendida poesia di chi poeta lo è veramente e non volgare rimatore, magari scritta in latino, da Catullo o da Ovidio. Io preferisco Garcia Lorca. Che ce ne facciamo di papi, di gesuiti, di salesiani, di commissari del popolo, di Grillo di Berlusconi di Bersani. Comunque io un presidente del consiglio lo preferisco e lo preferisco se posso votarlo. Anche un buon Governatore della banca d'Italia mi piace, se no, il lavoro non c'è perché le banche non hanno soldi per finanziare gli investimenti. Della sussistenza vaticana ne farei volentieri a meno. Sai che turismo se tutto il vaticano potesse essere un bel Museo. E il Papa mandiamolo in Argentina come a suo tempo se ne andò dai francesi ad Avignone. Come si alleggerirebbe il traffico il mercoledì a Roma!


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Calogero Taverna Ah! Vitto' stamo facendo un trattato di filosofia. Chissà se ce la danno la cattedra.


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Vittorio Arfinengo Hai cancellato e ripostato lo stesso post di 5 minuti fa! PS. Il Vaticano rappresenta la democrazia nei secoli dei secoli, l'evoluzione del pensiero intellettuale, filosofico, riformista. Non dimentichiamo i grandi conservatori ricordano le grandi riforme. Il qualunquismo e' il museo del Nichilismo, un muro da abbattere.


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Calogero Taverna Sì, ho cercato di ripulirlo delle ignominie dattilografiche in cui qui abbondavo più del tollerabile. Si dà il caso che io scrivo di getto. Ho tantissima fretta. Poi cerco di correre ai ripari. Lo faccio più spesso con il mio blog. Quanto al "vaticano ... democrazia nei secoli dei secoli", mi sembra un po' forte specie se ricorriamo ad un parametro forte. A un superscettico è come dire che gli acquitrini romani di quella plaga o Borgo San Pietro o Pio del Medioevo siano stati la luminaria della democrazia; mi ci diverto molto, rispettando s'intende il pensiero altrui o in questo caso l'immaginifico storico.


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Calogero Taverna Leggevo in un testo di filosofia dommatica dell'Ottocento come il pensiero cattolico non potesse accogliere l'esplodere delle concezioni politiche democratiche. Già perché - si sottilizzava – “democrazia è contraddizione in termini: vorrebbe significare governo del popolo , come dire che il popolo è al contempo soggetto ed oggetto di governo". Non mi sembra che si andasse lungo la tua via. Se il tuo è un'aspirazione, plaudo. Ma cambierei il termine vaticano con Chiesa.


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Vittorio Arfinengo - La corte del vizio e' la convinzione della cospirazione, senza trovarne ragione, e' un progetto contro l'evoluzione, e' arroganza tutrice dell'ignoranza, venduti pensieri nella politica senza logica visione, il furto dell'orientamento alla saggia ragione. - Buona giornata.


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Calogero Taverna Attribuisci un senso tanto ascoso alla categoria concettuale della "cospirazione" che manco riesco a subodorarne l'olezzo più forte neppure con il massimo del mio residuo olfatto (mentale). Cosa sia mai vizio? Cerco nel vocabolario: "pratica del male, intesa soprattutto come abituale incapacità del bene". Se è così mi sento non vizioso ma viziosissimo. L'ho mandata a te mi pare una sparata di Zarathustra. L'ho detto pure ad una ragazzotta fbeistica: vergognati del bene che hai fatto e vantati per il male che sei riuscita ad infliggere. Francamente non mi sento molto ignorante (ma non sapiente come vorrei) e la mia arroganza è senza limiti, manco cicciu primu mi ferma. La politica da Aristotele, Platone, ad Heghel sino per li rami persino a Grillo (ma mettiamoci prima Bobbio ed anche Miglio) è pensiero sommo. San Tommaso mi sollazza. Critica della ragion pura e critica della ragion pratica: mondi vicini ma non coincidenti. Il pensiero arfinengesco della sintesi nella "saggia ragione" mi affascina, ma gradirei approfondimenti. Così è troppo apodittico. Ti abbraccio sempre.


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Vittorio Arfinengo L'espressione e' la differenza del pensiero.
 

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