turismo e agricoltura specializzata sono l'avvenire anche di Racalmuto che può sfruttare le sue grandi ricchezze archeologiche (per il turismo) e le ampie falde acquifere di Garamoli e dintorni per l'agricoltura selettiva. Da aggiungere che le risorse alabastrine vanno finalmente sfruttate (facendo chiudere l'Italkali che continua a distruggerci senza corrispettivo) mezzo territorio racalmutese e costringendola a sfruttare in via consortile le ricchezze dell'alabastro.
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