RISPOSTA A SALVO MESSANA
Io non so se parli del beneficio secentesco del Crocifisso sul quale avrò scritto una quarantina di pagine o di altre terre magari rivenienti da cosiddetti patrimoni sacri in dote ad aspiranti sacerdoti di cui non so nulla. Il beneficio del Crocifisso di cui parlo io è quello tenuto da padre Arrigo, oggi coltivato dai Cino e figuranti in Catasto dalla Curia ragione per cui nell'albo pretorio del 5 maggio 2011 la stessa Curia viene accusata di evasione catastale. Insito un "credito certo liquido ed esigibile" che secondo me non figura nel bilancio del Comune. Tuo fratello oggi illustra la sua spiegazione alla Corte dei Conti che ravvisa tante "criticità" nel nostro bilancio Comunale ma non fa alcun accenno alla mia vecchia polemica sull'esistenza di almeno 15 milioni di "crediti certi liquidi ed esigibili" fuori bilancio. Non so perché tuo fratello si ostina a non consultarmi sull'argomento- Eppure fa varare - dice lui alla quasi unanimità - l'applicazione di aliquote massime nello stangare i racalmutesi per tasse e tributi comunali. Io dalla storia vorrei trarci dei benefici per l'intera collettività. La mia faccenda personale mi interessa zero.
Io non so se parli del beneficio secentesco del Crocifisso sul quale avrò scritto una quarantina di pagine o di altre terre magari rivenienti da cosiddetti patrimoni sacri in dote ad aspiranti sacerdoti di cui non so nulla. Il beneficio del Crocifisso di cui parlo io è quello tenuto da padre Arrigo, oggi coltivato dai Cino e figuranti in Catasto dalla Curia ragione per cui nell'albo pretorio del 5 maggio 2011 la stessa Curia viene accusata di evasione catastale. Insito un "credito certo liquido ed esigibile" che secondo me non figura nel bilancio del Comune. Tuo fratello oggi illustra la sua spiegazione alla Corte dei Conti che ravvisa tante "criticità" nel nostro bilancio Comunale ma non fa alcun accenno alla mia vecchia polemica sull'esistenza di almeno 15 milioni di "crediti certi liquidi ed esigibili" fuori bilancio. Non so perché tuo fratello si ostina a non consultarmi sull'argomento- Eppure fa varare - dice lui alla quasi unanimità - l'applicazione di aliquote massime nello stangare i racalmutesi per tasse e tributi comunali. Io dalla storia vorrei trarci dei benefici per l'intera collettività. La mia faccenda personale mi interessa zero.
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