Racalmuto, un nuovo impianto sportivo equivale (forse) ad
ulteriore tassa per i cittadini
Un nuovo impianto sportivo in contrada Bovo, la variante al
P.R.G è il primo passo per il progetto da presentare al ministero per le
infrastrutture, un impianto di 500.000 euro che dovrà essere completato entro
il 2016. Finanziamento previsto dal protocollo sicurezza firmato il 24.7.2012
dal ministro Cancellieri. Nel sito del Ministero dell'Interno è ancora
leggibile il comunicato stampa ufficiale Protocollo per la ripresa di Racalmuto
(Ag), un milione e 200mila euro dal Pon Sicurezza
La nuova struttura
sarà forse un altro prossimo sacrificio economico per i cittadini Racalmutesi?
Si dovrà pur pensare alla gestione e alla manutenzione, prima di approvare.
Racalmuto è invasa da impianti sportivi, poco sfruttati e abbandonati come i campetti di basket o di
calcetto.
Per non parlare di opere rimaste incomplete e mai
utilizzate. Poi il palazzetto un'opera poco sfruttata, tanti soldi pubblici
buttati al vento. La politica, gli amministratori e i consiglieri dovrebbero
approvare (se convinti) ma dopo una seria riflessione. Se costruire equivale
all'aumento di tasse, meglio aspettare. (sergio scimè, blogger)
…………..
Il signor Scimé a me non mi pubblica: pubblica solo se qualche
mio denigratore ANONIMO dice che avrei alla Fedro due bisacce una davanti ed
una dietro. Quella davanti piccolina contiene i falli altrui che io dilaterei
oltre misura; quella di dietro, rigonfia assai che non vedrei e là vi sarebbero
anche quelli di un mio fratello. Questo mio fratello è un titano della moralità pubblica: pronto a
darne incontrovertibili prove. Potrei io sgridare lo Scimé e il suo anonimo: sutor ne ultra crepidam.
Non lo faccio ma qui mi corre l'onere di contestare il blogger di una
regalpetra ormai prona imitandomi a diremo che non si intende di economia.
Siamo generosi. Keynes ammoniva Roosvelt che per superare la crisi devastante del '29 bisognava scavare buche e ricoprirle. Va da sè che oggi mi va
di strillare: certo che quei soldi bisogna subito prenderseli e fare anziché buche
addirittura un "impianto i contrada Bovo". E quella del pericolo tassaiolo
è davvero il delirio massimo. Certo se si aprono i cantieri vi sono incidenze
impositive, ma sono imposte dirette costituzionalmente progressive e ne rivengono
benefici anche a questo strano comune che ruba ai poveri per foraggiare i
ricchi magari sotto forma di provvidenze a presunte no-profit. Il sindaco Messana dorme, non vuole che si
riprendano certe squallide sedute comunali; lascia che Lauricella tassi chi non
deve e finge di ignorare le grandi
evasioni anche monnezzare di chi
impudentemente lo tiene là, lui che un tempo sapeva solo suonar la fisarmonica.
Ho ben quattro prove provate degli abusi di potere di un ufficio tassaiolo del Comune
nei miei confronti e di mia moglie. Se mando il mio legale gli si dice: ma chi
voli ssù Taverna, Vinissi ccà cu ssi cartelle che contesta che glieli raddopio.
Mi costringeranno a sparare colpi di cannone per sfracellare una mosca. Mosca
che invero inventa crediti soltanto insistenti per consentire tende di qua
nuovi programmi informatici di là e 50 mila euro ad una presidentessa che confnde
una norna permissiva in legge impositiva, non ha detto se perfetta come dire
con sanzioni penali. Chi non la paga va in galera insomma.
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