venerdì 13 dicembre 2013

Pax et bonum


FACCIO PUBBLICA AMMENDA. SE NON AI SENSI DI LEGGE, quasi,  una gentile  signora mi chiede una smentita per quell che ho scritto in un mio insolente post. Ecco come afflitto e sconsolato cerco di umiliarmi-

 Gentilissima Signora, veramente toccato  …. debbo rettificare nel suo oltretutto mirabile scritto la  attribuitami  astiosità che non nutre. Spero  solo  di avere evitato quelli che considero pettegolezzi moralistici da comari di cortile. COME SPECFICATO ALTROVE, odio ogni siffatto tipo di malcostume che qua e là affiora in questo esplodere di manie scritturali esibizionistiche. Ho solo ammonito ma in modo del tutto IMPERSONALE: racalmutesi non giratela sul personale perché allora credo di stravincere. Lei è sicura che qual e là non mi abbia attribuito chissà quali miei intenti arrampicatori in questa Racalmuto che al di là di un viscerale amore non mi riguarda più per nulla.

Entriamo in questa faccenda del Piano Regolatore. Io sarei un critico faziosetto e basta? Certo il mio blog si intitola CONTRA OMNIA RACALMUTO e stia certa che la dove vedo marcio, intento pregiudizievole per il BENE COMUNE, baratri etici, incompetenze dannose e cose negative , non ho peli sulla lingua e alla mia penna le parole persino ipotattiche alla Sciascia non mancano. Questa del PR stava diventando una esiziale fiera delle vanità. E' del 600 la Chiesetta del Serrone o ho ragione io nel dire ma va là: ignorate la vera storia di quell'edicola là peraltro riadattata non più tardi di una ventina di anni fa da un illustre e ammirevole clinico di famiglia!

Se un Nalbone ha preso le piacevoli manie di Tanu Restivo per una frenesia autoesaltante, io mi ci faccio un ironico sorrisetto: questi nobilotti decaduti sono irrimediabilmente finiti. Io apprezzo Lei con la sua schietta forza "operaia" (io sono comunista) la sua famiglia quelli come voi che non meritano questo commissariamento infame.

So bene tutto il tritume giornalistico da strapazzo,  conosco abbastanza i pensionati aspiranti ad una inesistente carica di Podestà, non apprezzo tutti questi giocolieri del moralismo da strapazzo (sì, sono stato all'AIMA per non sapere chi sono i profittatori del regime democristiano a Racalmuto, sono stato a ispezionare banche e sistema creditizio per non sapere le faccende degli arrembaggi creditizi racalmutesi, sono stato superispettore del FISCO per non conoscere le magagne della grande evasione fiscale racalmutese e via discorrendo).

C'entra Lei e la sa famiglia? No! E non mi riferivo certo a Lei quando dissi quello che dissi ma con tutte le astuzie espositive che mi hanno consentito di non avere mai una iscrizione nel registro degli indagati pur dicendo quello che dovevo dire ed era molto grave, non per piccoli furbetti di paese, ma per pezzi da novanta del potere italiano.

Dove c'è marcio se posso strillo. Ma sia chiaro non sono un delatore. I miei sono attacchi contro il peccato mai contro i peccatori. Quindi sbaglia di grosso Lei quando dice che io avrei osato ammonirla di chissà che cosa a titolo personale o familiare. Non mi passa lontanamente per la testa. Anche perché dovrei  osannarla e osannare la sua famiglia che stimo tanto. Ho parlato  - non nego - di strumentalizzazioni. Lei fa una professione, la fa in modo encomiabile ha qui il mio plauso.

In pubblico mai: a titolo personale TUTTI SENZA INFAMIA E SENZA LODE, a meno che qualcuno (è già successo) crede di elargirmi calunnie che crede di potere diffondere in blog insignificanti ma in modo vigliaccamente anonimo. Quel che  ho scritto si riferiva agli incliti o agli incliti.

Mi sa che Lei invece inizialmente ha creduto di potermi pressoché dileggiare magari sotto caute spoglie ma fin troppo trasparenti. Rilegga i suoi messaggi. Confessi a se stessa che era partita credendo di avere a che fare con uno dei tantissimi LILLI di questo strano paese. Ho dovuto ripigliane questo diminutivo infantile - che odio mortalmente - perché già FB aveva stroncato altre mie pagine. Sarà per questa mia mania di essere CONTRO TUTTI. Me ne vanto. Ma non tutto è negativo in quello che predico. Intanto mi dica.

 Se ho ben capito, fino a giorno tredici gennaio c'è tempo solo perché chi ha LEGITTIMO INERESSE leso può - ma solo come avente diritto - opporsi a quella che crede lesione delle proprie ragioni. Queste doglianze andranno all'esame degli organi tutori competenti e se fondate se ne terrà conto, diversamente vox clamantis in deserto.

 

Le critiche di massima, le cecità degli studi professionali che hanno molto forsennatamente progettato in toto il piano, le invenzioni storiche, le salvaguardie di fasti crestomantici di famiglia, le apprensioni di chi avendo aree industriali, per il momento fatte tassare come terreni agricoli, ai bordi di una divisata bretella, tutto questo è del tutto ininfluente.

 

 

Mi  addentro in campi non miei, ma alla luce di quello che ho visto e soppesato nel tormentato e ancora attuale piano regolatore del 1980, non mi pare che la pignola normativa giuspubblicistica di questo arduo e scottante settore sia cambiata, se non in senso ancora più rigoroso. Allora tutto questo bailamme di M. T. cui prodest? A un bello scoop giornalistico che peraltro mi pare si stia afflosciando? Ho l'impressione che anche voi GIOVANI vi stiate sbracciando per nulla. Tutto per cassare un collegamento autostradale tra il NIENTE E IL NULLA, che è un modo puerile o ebete di far politica?

Ho stima di lei? Tantissima. Oltretutto quando scrive usa termini grammatica sintassi e ortografia con cognizione di causa ...  e questo per me è un merito imprescindibile.

 Ho in mette di porre in essere una lista elettorale per le prossime amministrative. Una lista che abbia tre caratteristiche: guidata da una donna come candidata a sindaco, che sia costituita da personalità con specifiche grosse professionalità e competenze, che sia scissa da tutte le camarille politiche, affaristiche confindustriali o legate a preti sagrestani monache e manie imbecilli de tanti "largo qui largo là". Onestissima per definizione. E con la mafia? Io non so cosa sia.

Le propongo: vuole essere lei la candidata sindaco di questa lista? La lista credo che uscirà sotto il simbolo di DR per la Sicilia, non perché io aderisca alle qualificazioni politiche dell'attuale DR per la Sicilia di sala d'Ercole o, nello specifico,  dell'on. Picciolo, ma perché in questo modo non avrei bisogno del centinaio di firme che determinano inevitabilmente ricatti e compensi da cui aborro. Forse questo scambio di messaggi "riservati" chiarisce ogni cosa fra noi. E quindi con animo lieto e sereno a Lei alla sua famiglia ai suoi cari auguro di vero cuore feste gioiosissime e felicissimo 2014 - Calogero Taverna

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