FACCIO PUBBLICA AMMENDA. SE NON AI SENSI DI LEGGE,
quasi, una gentile signora mi chiede una smentita per quell che
ho scritto in un mio insolente post. Ecco come afflitto e sconsolato cerco di
umiliarmi-
Gentilissima
Signora, veramente toccato …. debbo
rettificare nel suo oltretutto mirabile scritto la attribuitami astiosità che non nutre. Spero solo di
avere evitato quelli che considero pettegolezzi moralistici da comari di
cortile. COME SPECFICATO ALTROVE, odio ogni siffatto tipo di malcostume che qua
e là affiora in questo esplodere di manie scritturali esibizionistiche. Ho solo
ammonito ma in modo del tutto IMPERSONALE: racalmutesi non giratela sul
personale perché allora credo di stravincere. Lei è sicura che qual e là non mi
abbia attribuito chissà quali miei intenti arrampicatori in questa Racalmuto
che al di là di un viscerale amore non mi riguarda più per nulla.
Entriamo in questa faccenda del Piano Regolatore. Io sarei
un critico faziosetto e basta? Certo il mio blog si intitola CONTRA OMNIA
RACALMUTO e stia certa che la dove vedo marcio, intento pregiudizievole per il
BENE COMUNE, baratri etici, incompetenze dannose e cose negative , non ho peli
sulla lingua e alla mia penna le parole persino ipotattiche alla Sciascia non
mancano. Questa del PR stava diventando una esiziale fiera delle vanità. E' del
600 la Chiesetta del Serrone o ho ragione io nel dire ma va là: ignorate la
vera storia di quell'edicola là peraltro riadattata non più tardi di una
ventina di anni fa da un illustre e ammirevole clinico di famiglia!
Se un Nalbone ha preso le piacevoli manie di Tanu Restivo
per una frenesia autoesaltante, io mi ci faccio un ironico sorrisetto: questi
nobilotti decaduti sono irrimediabilmente finiti. Io apprezzo Lei con la sua
schietta forza "operaia" (io sono comunista) la sua famiglia quelli
come voi che non meritano questo commissariamento infame.
So bene tutto il tritume giornalistico da strapazzo, conosco abbastanza i pensionati aspiranti ad
una inesistente carica di Podestà, non apprezzo tutti questi giocolieri del
moralismo da strapazzo (sì, sono stato all'AIMA per non sapere chi sono i
profittatori del regime democristiano a Racalmuto, sono stato a ispezionare
banche e sistema creditizio per non sapere le faccende degli arrembaggi
creditizi racalmutesi, sono stato superispettore del FISCO per non conoscere le
magagne della grande evasione fiscale racalmutese e via discorrendo).
C'entra Lei e la sa famiglia? No! E non mi riferivo certo a
Lei quando dissi quello che dissi ma con tutte le astuzie espositive che mi
hanno consentito di non avere mai una iscrizione nel registro degli indagati
pur dicendo quello che dovevo dire ed era molto grave, non per piccoli furbetti
di paese, ma per pezzi da novanta del potere italiano.
Dove c'è marcio se posso strillo. Ma sia chiaro non sono un
delatore. I miei sono attacchi contro il peccato mai contro i peccatori. Quindi
sbaglia di grosso Lei quando dice che io avrei osato ammonirla di chissà che
cosa a titolo personale o familiare. Non mi passa lontanamente per la testa.
Anche perché dovrei osannarla e osannare
la sua famiglia che stimo tanto. Ho parlato - non nego - di strumentalizzazioni. Lei fa
una professione, la fa in modo encomiabile ha qui il mio plauso.
In pubblico mai: a titolo personale TUTTI SENZA INFAMIA E
SENZA LODE, a meno che qualcuno (è già successo) crede di elargirmi calunnie
che crede di potere diffondere in blog insignificanti ma in modo vigliaccamente
anonimo. Quel che ho scritto si riferiva
agli incliti o agli incliti.
Mi sa che Lei invece inizialmente ha creduto di potermi
pressoché dileggiare magari sotto caute spoglie ma fin troppo trasparenti.
Rilegga i suoi messaggi. Confessi a se stessa che era partita credendo di avere
a che fare con uno dei tantissimi LILLI di questo strano paese. Ho dovuto
ripigliane questo diminutivo infantile - che odio mortalmente - perché già FB
aveva stroncato altre mie pagine. Sarà per questa mia mania di essere CONTRO
TUTTI. Me ne vanto. Ma non tutto è negativo in quello che predico. Intanto mi
dica.
Se ho ben capito,
fino a giorno tredici gennaio c'è tempo solo perché chi ha LEGITTIMO INERESSE
leso può - ma solo come avente diritto - opporsi a quella che crede lesione
delle proprie ragioni. Queste doglianze andranno all'esame degli organi tutori
competenti e se fondate se ne terrà conto, diversamente vox clamantis in deserto.
Le critiche di massima, le cecità degli studi professionali
che hanno molto forsennatamente progettato in
toto il piano, le invenzioni storiche, le salvaguardie di fasti
crestomantici di famiglia, le apprensioni di chi avendo aree industriali, per
il momento fatte tassare come terreni agricoli, ai bordi di una divisata
bretella, tutto questo è del tutto ininfluente.
Mi addentro in campi
non miei, ma alla luce di quello che ho visto e soppesato nel tormentato e
ancora attuale piano regolatore del 1980, non mi pare che la pignola normativa
giuspubblicistica di questo arduo e scottante settore sia cambiata, se non in
senso ancora più rigoroso. Allora tutto questo bailamme di M. T. cui prodest? A un bello scoop
giornalistico che peraltro mi pare si stia afflosciando? Ho l'impressione che
anche voi GIOVANI vi stiate sbracciando per nulla. Tutto per cassare un collegamento
autostradale tra il NIENTE E IL NULLA, che è un modo puerile o ebete di far
politica?
Ho stima di lei? Tantissima. Oltretutto quando scrive usa
termini grammatica sintassi e ortografia con cognizione di causa ... e questo per me è un merito imprescindibile.
Ho in mette di porre
in essere una lista elettorale per le prossime amministrative. Una lista che
abbia tre caratteristiche: guidata da una donna come candidata a sindaco, che
sia costituita da personalità con specifiche grosse professionalità e
competenze, che sia scissa da tutte le camarille politiche, affaristiche
confindustriali o legate a preti sagrestani monache e manie imbecilli de tanti
"largo qui largo là". Onestissima per definizione. E con la mafia? Io
non so cosa sia.
Le propongo: vuole essere lei la candidata sindaco di
questa lista? La lista credo che uscirà sotto il simbolo di DR per la Sicilia,
non perché io aderisca alle qualificazioni politiche dell'attuale DR per la
Sicilia di sala d'Ercole o, nello specifico, dell'on. Picciolo, ma perché in questo modo
non avrei bisogno del centinaio di firme che determinano inevitabilmente
ricatti e compensi da cui aborro. Forse questo scambio di messaggi
"riservati" chiarisce ogni cosa fra noi. E quindi con animo lieto e
sereno a Lei alla sua famiglia ai suoi cari auguro di vero cuore feste
gioiosissime e felicissimo 2014 - Calogero Taverna
Nessun commento:
Posta un commento