Carissimi compaesani,
lo confesso, a sentirvi strillare qui da Roma un pizzico di
sorniona autosufficienza c'è l'ho. Credo ormai di conoscere le pubbliche virtù
tantissime) ma anche gli intimi vizi (pochissimi) dei miei conterranei. Invero,
però in questo frangente appena qualcuno apre bocca subito si intuisce dove
vuole andare a parare. A chiacchiere tutti protesi verso il massimo bene comune
di questo amabile paese, senonché per il Viminale protervo ricettacolo di
pressioni mafiose. Si dà quindi il caso che poi si strilli difendere questo o
quel piccolo tornaconto e da ultimo mi è captato che una veemente visionaria di
Majukore mi ha abbandonato sol perché in paese sono convinti che se accedo io a
Sala Matrona, le ELLE ESSE U o come diavolo le richiamano vanno a casa: nella
contingenza sua sorella andrebbe via dal Municipio: il bene comune va bene ma
mantenere il posto alla sorella è meglio. Preoccupazioni destituita di ogni
fondamento visto che i mai potrò salire o visto dove potrei abitare scendere le
scale di lu Munti da SINDACO. Oltretutto a mia moglie verrebbe un colpo
apoplettico. Vuole stare a Roma. Tutti a credere la insignificante chiesetta
del Serrone dei primi del Novecento sia antica per lo meno di quattro secoli.
Interessa davvero la chiesetta dei
Galantuoni con ville ai due pizzi dl Serrone? (veramente il barone Tulumello la
brutta spansa casina di campagna ce l’aveva nel prato della Signora a ridosso
di Manguiauomini (ma le si Maddalene pomeridianamente le riceveva lontano dagli
occhi della moglie nello scognito gazebo di ponente. Quello andrebbe salvato).
Un gran chiasso per salvaguardere l'area industriale per il momento camuffata
da terreno agricolo in zona disastrata per non pagare l'IMU: ipotesi che mi
convince di più.
Mi sono già molto
sbizzarrito e qui mi taccio. Ma non ingannano nessuno, quel Piano Reglatore
s'ha da fare e si ha da approvare FINALMENTE così come è. E' stato redatto da
due studi altamente professionali, al di
fuori delle beghe affaristiche paesane. Mi puzza di ineleganza se tecnici
concorrenti sol perché esclusi si mettano a stigmatizzare colleghi valentissimi
come incapaci ciechi e sprovveduti. Se un collegamento s'ha da fare tra il
NIENTE (che è poi il tanto della Scorrimento) e il NULLA (che siamo noi e non
giusto che ci definiscano men che niente) orsù via! Malgrado ...un po' di
carità cristiana. Se si è il giornale di Sciascia si sia sempre all'altezza di
Sciascia (Leonardo).
Ma io? io sono contrario a qesto PR perché finisce col farci
perdere quel privilegio dello 0,20. Ma quello è giusto, è legittimo, è decente?
No! ma quante ingiustizie, quante penitenze, quante angarie ci hanno infitto
Oggi lo 0,20 è l'unica ancora di salvezza. Si dà ossigeno all'edilizia e basta
questo per dire: ma al diavolo leggi e leggine, ambientalisti ed animalisti .. primum
vivere deinde filosofare.
Purtuttavia cinicamente so che questi commissari almeno
questo “vizio antico", questo rimandare alle calende greche il Piano
Regolatore (quello del 1980 fu un grande
imbroglio), questo atto dovuto lo devono compiere e se non lo fanno loro non lo
si farà mai più. Ad ogni buona proposta si contrapporrà per ostracismo e difesa
di un proprio intimo interesse una proposta migliore (magari irrealizzabile).
Storia questa che dura da 33anni. Racalmuto sarà come dice Sciascia un paese
senza libertà e senza giustizia e conseguenzialmente senza ragione. Ma per il
Viminale è un paese che deve entrare nella totale LEGALITA’. Si chiami Camcellieri
o si chiami 'Ngilino: tanto è d’obbligo. Strilli chi vuole.
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