Gaspare Agnello Ti
preghererei di leggere la mia recensione sul libro Malerba che si trova sul mio
sito e troverai che io concordo perfettamente con te. Infatti sono contro
l'ergastolo in amniera assoluta perchè è contro la costituzione e contro il
conctto cristiano di redenzione. per il resto non devo pubblicizzare niente. Ho
fatto una recensione e mi hanno messo in croce. C'è anche la lobby dei
giornalisti e non dico altro. Una coalizione contro cui non si può nulla. Oggi
a Tg com 24 un certo liguori, con Savatteri, Sardo e Salòusti si soino
divertiti a sfottere un Gaspare Agnello che non è stato invitato a esprimere il
proprio concetto. Questa è informazione stile mafia che serve a distorcere le
verità e a imbonire gli utenti.
Piero Carbone Caro
professore Agnello, io li conosco e non da ieri, si infastidiscono se uno la
pensa diversamente o se fa qualcosa in cui loro non la fanno da primadonna, ma
sa che nel giugno scorso assieme ad un altro lettore "critico" sono
stato additato come "nemico storico" di "Malgrado tutto" e
condannato all'ostracismo mediatico in effigie e "in verbis"? Potevano
ignorarci in silenzio, invece hanno voluto lanciare un segnale nell'etere quasi
da far valere come consiglio dissuasivo per altri. La colpa? Smentirli nelle
inesattezze, rivelare i loro giochi, rimproverare un improprio uso di Sciascia
e del paese e reagire alle false notizie che mi riguardavano. La vicenda delle
elezioni amministrative è da manuale della disinformazione. Hanno voluto
strafare: nel nome di Sciascia cercare di "non far funzionare" i
cervelli degli altri, specialmente se liberi e veritieri, come si fece con
Gramsci durante il fascismo. Ma come? In nome di Sciascia si dà la parola agli
autori di un certo mondo di misfatti nei Premi letterari e poi nel
"loro" giornale, sempre in nome di Sciascia, nome esibito accanto
alla testata, si cancellano altri nomi rei di dire la loro e di produrre
innocenti fatti culturali? Qualcosa non quadra. L'eclatante vicenda del Premio
che lei con la sua coraggiosa e coscienziosa presa di posizione ha fatto
"sbummicari" ne è soltanto l'ultimo, evidentissimo esempio. P.S. Dopo
qualche anno dalla fondazione del giornale sono stato chiamato dal papà di un
redattore a dare una mano d'aiuto ai ragazzi perché il giornale rischiava di
chiudere, soluzione verso cui propendeva qualcuno in particolare. Ho fatto quel
che ho potuto. Un fatto: il giornale ha cambiato assetto proprietario, ha
continuato a pubblicarsi ed io sono stato estromesso. Come potrei essere
definito "nemico storico" se non ricorrendo ad una buona dose di
ingratitudine! O forse è solo smemoratezza.
Piero Carbone A proposito
di storicità: http://archivioepensamenti.blogspot.it/.../non-glielo...
archivio e pensamenti:
NON GLIELO HANNO MAI PERDONATO
archivioepensamenti.blogspot.nl
Blog di Piero Carbone
(da Racalmuto, vive a Palermo). Parole e immagini in "fricassea". Con
qualche link. Sicilincònie. Sicilinconìe. Passeggiate tra le stelle. Letture
tematiche, attraverso i tags. Materiali propri, non solo recenti, ma anche di
amici ospiti. Una regola valida per tutti: citare sem… Altro...
Vittorio Chirminisi Ho
visto Tg 24 è stata una cosa stomachevole....soprattutto Paolo Liquori e
Sallusti.. hanno inferito con un certo accanimento, senza conoscerlo, contro
Gaspare Agnello...E' stata una puntata vergognosa..costruita su nulla.....Una
normale polemica letteraria l'hanno trasformata in tragedia pirandelliana....e
non solo hanno anche minimizzato lo stesso Leonardo Sciascia....
Lillo Taverna Io qui
ho censurato solo il mio amico Totò Petrotto sol perché mi ha intrufolato una
sua aggressione polemica stracolma di accuse allusioni insinuazioni da codice
penale, da diffamazione aggravata a mezzo stampa cioè e il guaio è che in
tribunale ne avrei risposto io per quell'assurdo giuridico della responsabilità
oggettiva. Per il resto possono scrivere a commento di quello che scrivo quello
che vogliono anche contro di me, a condizione che non mi offendano come ha
fatto qualche volta il Caglio Bovino. Ovvio che di taluni commenti al mio
attacco a Racalmare non condivido un fico secco: ipocrisie, gesuitismo, piccole
invidie, meschinerie di mediocri. Divertente insomma. Non conosco Paolo Liquori
(a meno che non sia il Cencio di Lotta Continua) men che meno Sallusti e quindi
non so che dire. Se vi sono offese nei loro confronti, ovvio non mi
appartengono e comunque
Vittorio Chirminisi E
forse è meglio non conoscerli...
Lillo Taverna chiedo
loro scusa. Ma sia chiaro sono faccende loro: a me non me ne importa un fico
secco. L'ho già detto e mi ripeto. Quanto al Sardo agrigentino, altrettanto:
non lo conosco. Debbo dire che me ne dicono un gran bene e il libro che ha
scritto (e che io mai leggerò) viene giudicato valido e soprattutto coraggioso.
Non saprà molto di 4bis ma di umanità, saggezza, pietas ne ha tanta (mi
dicono). Quanto a Gaetano Savatteri è una vita (la sua perché la mia è già il
doppio della sua) che litigo e quante gliene ho dette. Ma lui, gran signore,
uomo di acutissimo intelletto, scrittore sapidissimo mi ha sempre perdonato
tutto. Anche perché sa che ne parlo male perché me lo vorrei comprare. Ma
niente. E' tetragono alla adulazione e quindi per converso ad ogni tipo di
denigrazione più o meno maligna, più o meno meschinella.- Non solo di corpo ma
anche di mente è proprio eccelso. E non si cura dei pigmei specie se mosche
cocchiere. Il rammarico vero contro Racalmare è solo l'art.4bis quale spero ci
venga a spiegare al circolo unione l'altro titano della cultura e del diritto,
il favarese avvocato Russello in contrasto magari con Tano Savatteri o con
qualche magistrato di grido, possibilmente Ingroia. Oltretutto capiremmo perché
non hanno concesso i benefici di legge che manco a Berlusconi hanno negato al
grande Totò Vasa Vasa. L'ho ripetuto allora e lo ripeto qui: le baruffe
letterarie e gli accaparramenti sciasciani mi lasciano del tutto indifferente.
Quisquilie da perdigiorno
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