martedì 3 dicembre 2013

Panta rei

Ragazze belle, intanto ne stanno succedendo delle belle. Se Cavallaro in un primo tempo stava per essere strumentalizzato dalla sinistra per tamponare la calata degli unni in quel della segreteria del PD, il desso, ritenuto appetibile, sta per venire cooptato da una destra illuminata che si tinge di serietà e lotta antimafia confindustriale agrigentina (che ci sia ognun lo dice, che cosa sia e chi lo sa), di aggregati commerciali, di stampa paludata di blog petulanti ma diffusi e così comincio ad avere il dubbio (ma non solo io) che forse anche qualcuna di voi, pronubo padre Martorana, finirà col votare Cavallaro sindaco a capo di una lista clerical-fascista-democrista. Alla domanda chi c'è dietro comincio a subodorare: confindustria, CCIIAA, stampa varia, pseudo no-profit associativi, sagrestie e dintorni. Ma ho solo una speranza: come al solito nei conclavi chi entra papa esce cardinale. E papa allora chi sarà? Io spero sempre he stavolta sia una papessa che sfugga a tutti questi miserevoli giochi da baraccone politico, come avvenne già due volte con il candidato retino Petrotto e poi con il sindaco-baby, mio cugino Restivo. Solo c'è da sperare che il popolo di Racalmuto se si sveglia per la terza volta a farela rivouzione non si trovi alla fine rimminchionato come per il passato. Dipende da voi donne stavolta non fare turlupinare il paese per la terza volta.

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