A quelli che mi dicono che la storia sono loro, chiedo (e pretendo risposta): conoscono documenti come questo?
Trattasi di una delle tre relazione dell'Ispettore Generale di PS Ettore Messana.
Quanto impegno nel lottare il banditismo (anche politico) di Sicilia e quale abilità e perizia.
Certo c'è Giuliano? e perché quello non si tocca? La Sicilia all'epoca non era terra libera, era terra americana. Fiorello La Guardia non ricordo quale ultima stella americana voleva farne.
Roma se ne doveva stare lontano. In Sicilia al massimo si tollerava Aldisio. E guarda caso è lo stesso Casarrubea che a pag. 168 della sua STORIA SEGRETA DELLA SICILIA farfuglia che "non sono del tutto chiare, .. le conseguenze delle profferte che il padre di Fra' Diavolo avrebbe fatto a Roma all'onorevole Salvatore Aldisio, Alto commissario per la Sicilia, per salvare il figlio dal vicolo cieco in cui si era infilato".
E davvero "oscuri i percorsi e gli scopi per i quali quest'ultimo era venuto a contatto con il Messana". Ma che cavolo di storico mai è codesto che non sapendo o non volendo capire si affida alla letteraria psicanalisi del dubbio dell'incertezza del divario tra l'EGO e l'ES.
Orsù via, caro Gigi. te lo spiego io: fu Aldisio ad imporre a Messana Fra Diavolo come "confidente" e furono gli americani a volere che fra Diavolo restasse infiltrato nella banda "americana" anticomnista di Giuliano. Ambiguità certo, tante ma non in Messana che esegue e deve eseguire ordini, mica è il dittatore della Sicilia come ebbe a credersi Mori rimettendoci il posto.
Cose di banale conosenza. Certo ASSHUMUS le ignora. E la colpa è mia? Certo Colpi di Spillo le catapulta contro di me! Io non sono la storia ma stanne certo che Malgrado Tutto è tutt'altro che la storia. Incappò in quell'ondata del monumento voluto dall'ANPI di Palermo per esecrare il Messana ed onorare chissà chi. Quanti soldi volarono in quel frangente?
Mi sa che se continuiamo a litigare una qualche inchiesta a Riesi la si fa. Come magari si dovrebbe fare con le Tre Sorgenti e come giustamente si sta facendo con Girgenti Acque e magari si dovrebbe fare davvero con Giochi di potere e perché no? con quell'esilarante invenzione dell'esproprio consensuale del Cannone per remunerare case collabenti d un ex sindaco che stanno occludendo sine die l'importante discesa di san Francesco.
Sto facendo ora io a fare delle ambiguità come ama dire, ignara delle sue, certa terra umurale castiddruzzara? Lasciatemi in pace e vi lascio in pace.
Ma bando alle chiacchiere; pubblico questa a relazione segreta che il SIS ora ha depositato all'Archivio Centrale di Stato qui a Roma all'EUR.
Cazzo se ci sapeva fare Messana a combattere il banditismo (politico?) di Sicilia. Sì è vero ha dovuto fermarsi dinanzi a Giuliano. E perché? davvero sfugge agli storici questo inciso: "In questi ultimi tempi, poi, 'separatisti' e maggiori esponenti della maffia isolana (che si tengono in stretto contatto CON UFFICIALI AMERICANI quì (sic) di stanza) hanno largamente propugnato propaganda Monarchica".
E non era la prima volta che questa contiguità (o peggio) tra forze americane e maffia e "separatisti" veniva denunciata da Messana a Roma. Ma che si poteva fare con i padroni della Sicilia americani?
Ambiguità del Messana? Puerilità!
Ma al Messana questa sincerità costò il posto.
Caro Gigi, stanne certo: sono stati gli americani a giubilare Messana dopo Portella elle Ginestre di cui loro erano i mandanti ed in arte gli esecutori.
De Gasperi disse al suo subordinato di tacere. Se lo portò a Roma e Messana divenne ancora più importante di quello che era nella periferica Sicilia sino al giorno della sua morte, onorato con i funerali di Stato e con un avello al Verano fra i grandi d'Italia.
E voi di Malgrado Tutto perché volete osteggiarmi nel perorare la dedica di una importante arteria a siffatto grande uomo di Racalmuto, quella Racalmuto che dissemina lapide viarie ad indegni di cui pullulano i faldoni della Polizia a Roma.
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