domenica 20 dicembre 2015

Lettera a Tina


Figurati: tu che non capisci? Impossibile! Il fatto è che non sei d'accordo e non ti va di contraddirmi. Credo di capire qual è la tua concezione del credito delle banche del partito della politica. E' una grande visione. Solo ce io ho il cinismo pragmatico e a tutti sognatori (che ammiro) dico in siciliano SENZA SORDI NUN SI NNI CANTA MISSA. E in questo momento due soli possono risolvere questo gravissimo problema della ILLIQUIDITA' del sistema: D'Alema e MONTI e tutto l'ostracismo del teatrino della politica italiana si palesa sempre più suicida.  E la crisi dell'intero sistema bancario italiano è dovuta all'improvvida ignoranza di Ciampi Governatore e allo pseudo economista a lambrusco e tortellini, Prodi. 

Io sono sicurissimo: la Boschi è troppo insignificante per essere colpevole nel caso Etruria; il caso Etruria è una insignificante punta dell'iceberg che è l'illiquidità del sistema bancario.

Ti dirò che anche la nostra CSR corre brutti rischi se non altro per quella faccenda dei titoli Tanzi che dimoranti nel nostro ex fondo pensioni ed essendosi volatizzati per l'adesione improvvida dell'Italia a Basilea uno dovevano essere ammortizzati senza indugio. Alla Banca d'Italia non sembrò vero di disubbidire a se stessa e dirottare quei titoli alla CSR che credo tenga ancora in bilancio sopravvalutati.

 Se se ne accorge la Merkel sai che sanzioni!

 A suo tempo successe che Fazio fece uno sgarbo a Cossiga: gli preferì Amato in un incarico di mero prestigio. Cossiga utilizzando  credo Dagospia  sputtanò Fazio per questa questione; Fazio s'inginocchiò, chiese perdono. Munifico Cossiga lo perdonò e l'inghippo penso  che sia finito nel dimenticatoio.

 

Le anime belle della politica e dell’economia pensano che i bambini li porta la cicogna e inorridiscono se vengono a sapere che nascono perché nove mesi prima ci fu un immondo coito. Io mi sento un'anima brutta della politica e dell'economia  e mi son fatto una risata quando ieri mi volevano in coinvolgere in una campagna moralistica,  quella di immediatamente rendere improponibili agli incarichi bancari chi incappa in una disavventura del tipo Etruria. In quattro e quattr'otto azzeriamo l'intero management bancario e non sapremmo con chi sostituirlo. E ci finisce come Marino con mafia capitale, ragion per cui se n'è dovuto andare perché l'incombente Giubileo della Misericordia francescana imponeva lavori pubblici in fretta e furia e gli imprenditori del settore erano stati tutti giudiziariamente scomunicati. Mi ha fatto ridere Di Battista: “state facendo - gridò in parlamento - questo per ripulire l’Etruria , farne in gioielino bancario e regalarlo all’UNICREDIT”.

Io vado gridando: “attenzione! ormai Unicredit non ha manco un po' di biglietti da mettere nel Bancomat di Santa Lucia di Fiamignano”.

Il mio è un dissennato attenti al lupo? Me lo auguro!  

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