martedì 22 dicembre 2015

mi chiedi qualcosa per la quale non posso accontentarti. Mai mi permetterei di rendere io pubblica una circostanza del genere. Viene ancora considerata cosa riprovevole quasi una vergogna he bisogna tenere segreta. E a Racalmuto siamo tutti o amici o parenti e uno sgarbo del genere non mi verrebbe perdonato. Io di già ne combino tante di birbonate contro i costumi antichi del mio paese. E a ciò on arrivo perché una volta ad un caro amico mio che mi stava facendo lavori gli prometto che avrei ricostruito il suo albero genealogico. Mi metto a sfogliare l'archivio che allora avevo su base cartacea. Arrivo ad un punto e là i preti si mettono ad annotare che insomma una lontana antenata del mio amico era venuta da Licata per fare la vita a Racalmuto. e coì aveva partorito un figlio da cui l ramificazione attuale di un dignitosissimo lignaggio. Locale. Me ne uscii con la bugia ce nell'archivio della matrice non c'era nulla. Poi ti ho detto che la casistica è molto vasta. Ci sono i "matrimoni di coscienza" (un registrino segreto); quelli in "articulo mortis". Poi le storie delle tante ragazze madri "baptizavi filium o filiam ex Maria (ad esempio) et a patre ignoto. chi nasceva da entrambi i genitori ignoti (ex parentibus ignotis). Negli sponsali vi sono tanti e tali dettagli da cui si arguiscono tante storie tra cui le fuitine. Chi si sposava in sagrestia aveva il vantaggio di pagare meno. E quindi dalla contabilità dei matrimoni si traggono tante notizie. Etc. Etc. Comunque, sono a buon punto: immetteremo nel sito del comune l'intero archivio e da tutte le parti del mondo basterà collegarsi per navigare tra tanti registri e potrà ricavarci quello he vorrà. Quanto allo Stato Civile non so che dirti: non lo frequento.

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