Mi sembri Pirandello.
Che ci vuoi fare è nella mia corda.
La famosa corda pazza? E ti rivolgi a me?
Appunto. C'è un male che fa male anche a se stesso in
Europa. La rigidità mentale che genera mostri. Noi italiani, i greci,
parzialmente gli spagnoli ne subiamo le conseguenze. Anche la Francia ne e
stata contaminata. Più ci penso e meno so trovare una spiegazione plausibile.
Perché non sono stati neppure sfiorati, lo dirò male ma tu capirai,
dall'umanesimo? Oppure sono esse popolazioni così "chiuse" che
prestano orecchie solo ad una musica armonica con i loro obiettivi? Grandi
uomini, scrittore, musicisti pittori li hanno attraversati senza scalfire il
marmo dei loro intendimenti. Il comunismo è stato per loro la scusa per tornare
alle proprie propensioni. Riflettore scrivendo e mi scuso con te. Il mio non è
un cervello ordinato e specialmente la sera non riesco a segnare ordinatamente.
Se dormirò la mattina troverò forse la "mia" sconnessione più
realistica.
Dovrò rileggere e centellinare. Voglio veramente capire.
C'è da discutere cara. In parte credo che abbia ragione ma
in parte vorrei ben capire. Di questi
tempi sono portato a pensare che la società laica è mitteleuropea. Italia e
Spagna appunto hanno dentro troppa mistica cattolica, poco laica, molto
accidiosa. La Grecia è caso a sé tra
l'arabo e il levantino. Sfruttare il ricco per stare meglio del ricco e possibilmente
impiccarlo. Comunismo? io ho una visione marxista, tedesca direi
hegeliana. Quanto alla Francia metà
cattolica metà teutonica. Capisco che sbandi. Comunque il pragmatismo inglese
non è poi che mi dispiaccia troppo. Proprio
oggi ho acclarato una emblematica operazione speculativo-bancaria di D'Alema a
Potenza. Te ne vorrei parlare ma non certo stasera. C'entra con questo nostro
discorso? Sì e no!.
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