lunedì 1 febbraio 2016

lunedì 1 febbraio 2016

Stronze e razziste e fasciste

Lillo Taverna
1 hRoma
Ci sono signore che magari dimentiche che tre loro zii paterni in pieno fascismo emigrarono in America come clandestini ed ora si mettono a fare le stronze con un ignobile razzismo. E pensano pure di essere abilitte ad offendere. Stiano attente con me!
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    Lillo Taverna a parte un "ed" in più, ribadisco. Oltretutto manco sanno che l'Italia con quesi "migranti" fa affari d'oro per i contributi europei percetti. A dire il vero forse male distribuiti, ma non certo tra le tasche degli emigranti. Non sanno poi che l'economia senza risorse umane non si regge. La denatalità italiana e l'eccessivo invecchiamento sarebbero esiziali se non ci fossero queste iniezioni di forze lavorative clandestine. Non posso fare qui un trattato di economia. Aggiungasi che le donne occidentali allungandosi troppo retringono il bacino e partoriscono con sempre maggiore difficoltà. I maschietti si stanno infrosciando troppo e in ogni caso non si sa perché i loro spermatozoi vanno patoligicamente dirandandosi. Reputo ciò un colpo di genio di madre natura. Bloccare la potenza delle genti troppo sviluppatasi in altezza, intelligenza, astuzia, arte della rapina. Svuotandosi i loro spazi vitali è così possibile alle genti meno fortunate ma più vitali dii spandersi per il mondo. Un mio zio emigrato in America, dopo avere sofferto l'anima dei guai suoi, fattosi possidente gridava contro i negri che avendo disponibilità economiche andavano ad abitare vicino casa sua determinandone un ovvio deprezzamento. Oggi tutti sppiamo he senza quei negri egemnil'America sarebbe andata a cafascio. Oggi proprio quelle stronze signore, che evadono in continuazione con il doppio triplo lavoro nero. dovrebbero sapere che se esistono è per le rimesse dei loro antenati emigrati in America. Oggi poi si smarriscono se il musulmano de Bangladesh tarda a rmpatriare avendone bisogno per coltivare le loro terre in Sicilia. Mi viene una rabbia.

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