Gentilissimo signor Governatore Ignazio Visco,
stasera Ella è stata
formidabile. All’istante mia moglie l'ha definita SERIA (persona). Oddio,
quanto vale la cultura, la saggezza dell'uomo di mezza età, la compostezza succhiata in un Istituto che checché ne
dicano è l'unica conclave di serietà, moderazione, rispetto, disciplina; più dei carabinieri e più di
questo attuale loquace Vaticano.
Nel confronto - ineludibile - con la ministra dei boschi piangenti, Ella ha
imposto perentoriamente lo stile che
deve avere chi è preposto all'apice di questo Stato che ingloba ancora la settima potenza del
mondo.
Certo all'apparenza all'inclito e all'incolto nessuno leverà
dalla testa che dall'impari confronto le cose che io vado dicendo sono
sciocchezzuole. Svetta oltre le nubi Visco. A me però importa poco del mio
magro figurare a fronte della Sua competenza e conoscenza poggianti sul fatto
che Ella fu gatto soriano dipinto di rosso ed io ribelle anarchico, scacciato
dall’Eden da un Ciampi pur da me bonificato in quel di Livorno.
Senonché a me è perso
che pur con acute parole ed eleganti excursus, in tante cose mi abbia dato
ragione. E come non poteva? Vi è di più: al di là della forma Ella ha lanciato
ferocissime accuse alle attuali Sovranità concorrenti (dalla Consob, al Governo
di Renzi, alla stessa magistratura ed anche a Cantone).
Quelli capiscono e gliene chiederanno conto e ragione. In un
pubblico dibattito in pubbliche udienze Lor signori avrebbero torto e Lei li schiaccerebbe
di vergogna. Non faranno questo. Sono
subdoli. Si aspetti le loro tremende vendette sotto traccia. Si ricordi di come
hanno conciato per le feste il suo predecessore Fazio, omonimo di questo arrendevole
subalterno Suo intervistatore che persino mal leggeva le domande che la Sua
Segreteria Particolare gli aveva imposto.
Inoltre in tante cose Ella o ha mentito o ignora e sarebbe grave.
Ma io non ho voglia di punzecchiarLa. Ne ho grande stima e non da ora. E da
MAFIOSO CONFESSO non la tedierò.
Ma una piccola sortita me la permetta.
Il suo Staff alla fine ha applicato una mega sanzione non so
se milionaria o miliardaria alle Deputazioni rosso scarlatte del MPS, si sa
composta per lo più da ex dirigenti di periferia del PCI ad integrazione di basse pensioni,
cementisti e carpentieri della CMC quella che da un lato celebra la strada degli
scrittori nella terra dei Sicani e dall'altro corre qua e là per i ponti che
crollano dopo lo spazio di un mattino, ed altra gente.
Ella quelle sanzioni abnormi le ha applicato anche per un rilievo del suo Cantarella così congegnato:
"non sempre efficace anche il presidio degli interventi
dell'AUDIT, ad esempio, quello sul servizio GROUP BALANCE SHEET MANAGEMENT
(maggio-giugno 2009), conclusosi con giudizio positivo, non ha adeguatamente
valutato l'inosservanza del limite di
liquidità strutturale del lungo termine, i rischi degli investimenti del DESK,
gli effetti dello SWAP a variabile di passivi a tasso fisso in un contesto già
ASSET SENSITIVE, "
Lei signor Governatore ha capito? (senza dubbio venendo dall’inglese
servizio studi della BI), io francamente non ci h capito nulla pur avendo fatto
l'Ispettore di Vigilanza che il
Sarcinelli diceva essere uno dei soli tre che insomma ce la cavavamo (io De Sario
e Dell'Uva). Modesta verità quella dell'allora supponente Mario Sarcinelli (ma
per gli altri due si sbagliava).
Figurarsi che potevano capirci tra quell'inglese e quegli
anacoluti i poveri ex segretari di sezione del PCI i cementisti e i carpentieri
della CMC di Ravenna ed i loro sodali di deputazione. Infatti non ebbero nulla
da eccepire e sbarrarono il foglio delle controdeduzioni non avendo NULLA da
eccepire. Sarà sembrato loro un scherzo, uno scherzo romano in dialetto
meridionale. Poi dopo pare un quinquennio tardive sanzioni per coatta resipiscenza
della BI.
Le dico altrove che deve provvedere. Mi creda: non può combattere ora le sue
grandi battaglie e il fuoco amico con codesti impuberi anglofoni del suo
ispettorato a cominciare dal suo capo.
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